Filtro chiamate Google: cos'è, come funziona e come si attiva

Il filtro chiamate Google al debutto in Italia sugli smartphone Pixel ma anche alcuni modelli di telefoni Android selezionati. L'assistente digitale permette di evitare di perdere tempo con le telefonate da numerazioni sconosciute.
Filtro chiamate Google: cos'è, come funziona e come si attiva

Google ha confermato il lancio in Italia del suo nuovo Filtro chiamate che in precedenza conoscevamo con il nome Call screening e del quale avevamo già parlato a metà 2019.

Il Filtro chiamate è una funzionalità integrata nell’app Telefono Google che sfrutta l’assistente digitale Google Assistant per rispondere alle chiamate in arrivo con una voce sintetizzata.
Non si tratta però di una semplice segreteria telefonica perché il Filtro chiamate può instaurare un dialogo con l’utente che sta chiamando e riferire il motivo della telefonata all’utente.

Filtro chiamate Google vuole essere sia uno strumento per sollevare l’utente dal dover perdere tempo in conversazioni inutili (l’assistente digitale può rispondere al posto dell’utente quando questi è occupato in altre attività), sia un meccanismo per gestire le potenziali chiamate indesiderate.
Nonostante l’introduzione del nuovo Registro delle Opposizioni, le chiamate effettuate da call center e sistemi automatizzati continuano. Non solo. L’odiosa pratica che consiste nell’utilizzo di numeri telefonici inesistenti rende lo spam telefonico ancora più difficile da bloccare rispetto al passato.

Con il Filtro chiamate Google si può finalmente evitare perdite di tempo lasciando che sia l’assistente digitale a gestire la chiamata.
L’azienda di Mountain View ha confermato che Filtro chiamate è in fase di distribuzione sugli smartphone Pixel oltre che su un certo numero di telefoni Android di altri produttori.

Per verificare la presenza della nuova funzione, suggeriamo di avviare l’app Telefono di Google, accedere alle impostazioni toccando i tre puntini in alto a destra quindi selezionare ID chiamate e spam.
Assicurandosi che l’opzione Visualizza ID chiamante e spam si attivata, si può selezionare – tramite Filtro chiamate – la voce sintetizzata maschile o femminile che risponde al posto dell’utente.

All’arrivo di una chiamata, oltre all’opzione per rispondere, rifiutare il contatto o inviare un messaggio, si ha a disposizione Filtra chiamate: premendo questo pulsante si attiva l’assistente Google che informa l’interlocutore circa il fatto che sta facendo le veci dell’utente e chiede di specificare il motivo della chiamata.
Alla risposta fornita dal chiamante si può scegliere di fornire, sempre tramite la voce sintetizzata di Google Assistant, una risposta suggerita come le seguenti: “devi necessariamente metterti in contatto?“, “rimuovi questo numero dall’elenco contatti“, “non può rispondere ora, ma ti richiamerà più tardi“, “al momento risulta difficile comprendere ciò che dici. Puoi ripetere, per favore?

L’assistente Google può anche gestire le chiamate automaticamente: se stabilisce che la chiamata è preregistrata o indesiderata, la comunicazione viene interrotta. Diversamente il telefono viene fatto squillare e viene mostrata la risposta fornita dal chiamante.

L’opzione Salva audio del Filtro chiamate permette di ottenere una registrazione audio della conversazione che può essere poi eventualmente ottenuta anche sotto forma di trascrizione testuale.
Inoltre, nessuno dei numeri di telefono presenti nella lista dei contatti viene mai filtrato da parte di Google: il risponditore automatico e l’assistente digitale si attivano solo per le numerazioni sconosciute all’utente.

Va detto, infine, che non tutte le opzioni avanzate del Filtro chiamate possono risultare disponibili “dalla prima ora”: il supporto di questa funzionalità maturerà nel corso del tempo.

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