Con l’avvicinarsi della fine del ciclo di vita di Windows 10, NVIDIA ha annunciato ufficialmente che interromperà il rilascio dei driver Game Ready per questo sistema operativo a partire da ottobre 2026. La scelta segue il percorso tracciato da Microsoft, che terminerà il supporto esteso (ESU) per Windows 10 – almeno per gli utenti privati – il 13 ottobre 2026. In un’ottica di allineamento strategico, NVIDIA offre un anno aggiuntivo di aggiornamenti per garantire agli utenti una transizione più fluida verso Windows 11 o sistemi alternativi.
Driver grafici NVIDIA e supporto prolungato: cosa cambia per gli utenti
I driver grafici sono elementi fondamentali per garantire il corretto funzionamento delle schede video all’interno di un sistema operativo. Nel caso dei Game Ready Drivers di NVIDIA, si tratta di pacchetti ottimizzati per fornire le migliori prestazioni possibili nei videogiochi più recenti, così come nelle applicazioni professionali che fanno ampio uso della GPU.
La cessazione del supporto significa che:
- non saranno più introdotte ottimizzazioni per giochi di nuova generazione su Windows 10 dopo ottobre 2026;
- i possessori di schede NVIDIA dovranno aggiornare a Windows 11 o Linux per continuare a ricevere miglioramenti prestazionali;
- eventuali bug critici e falle di sicurezza saranno comunque corretti fino al 2028, ma solo per le GPU interessate dalla manutenzione estesa.
Schede video coinvolte: Maxwell, Pascal e Volta verso la manutenzione
Oltre al sistema operativo, NVIDIA ha aggiornato anche la roadmap di supporto per le GPU basate su architetture Maxwell, Pascal e Volta. Queste comprendono modelli storici come:
- GeForce GTX serie 700, 900, 1000
- Titan X e Titan V
- Altri modelli professionali basati sulle stesse architetture
Per queste GPU, l’ultimo aggiornamento con nuove funzionalità sarà rilasciato nell’autunno 2025. Successivamente, esse entreranno in una fase di supporto limitato, durante la quale riceveranno solo aggiornamenti trimestrali relativi alla sicurezza. Tale ciclo di manutenzione continuerà fino a ottobre 2028, portando il supporto totale a oltre 11 anni per alcuni modelli.
Tuttavia, è importante sottolineare che il pacchetto CUDA Toolkit non supporterà più queste architetture a partire dal prossimo aggiornamento, riducendo quindi la compatibilità con librerie e software che fanno uso intensivo del calcolo GPU general-purpose.
CUDA Toolkit: fine del supporto per le vecchie architetture
Come osservato in precedenza, un aspetto rilevante annunciato da NVIDIA riguarda l’evoluzione del CUDA Toolkit, la piattaforma di sviluppo per il calcolo parallelo su GPU.
A partire dal prossimo aggiornamento del toolkit, le architetture Maxwell, Pascal e Volta non saranno più supportate. Ciò significa che i nuovi rilasci del CUDA Toolkit non compileranno né eseguiranno più codice ottimizzato per queste GPU, escludendo così i dispositivi basati su tali architetture dalle future evoluzioni nel campo del calcolo ad alte prestazioni (HPC), dell’intelligenza artificiale e delle applicazioni scientifiche.
Gli sviluppatori e i ricercatori che si affidano a CUDA per l’elaborazione GPU sulle architettura NVIDIA più datate dovranno quindi pianificare la migrazione verso architetture più recenti, come Ampere, Ada Lovelace od Hopper, per continuare a beneficiare di nuove funzionalità, miglioramenti di performance e supporto a lungo termine.
Estensione del supporto Game Ready per Windows 10: dettagli
Parallelamente all’annuncio sulla fine del supporto, NVIDIA ha rilasciato un nuovo Game Ready Driver che:
- estende ufficialmente il supporto dei driver per le GPU RTX su Windows 10 fino al mese di ottobre 2026;
- include ottimizzazioni per nuovi titoli, tra cui Clair Obscur: Expedition 33 e Mafia: The Old Country (in uscita l’8 agosto);
- introduce 62 nuovi monitor compatibili con G-Sync, ampliando la gamma di display che possono sfruttare la tecnologia a frequenza di aggiornamento variabile.