Evitare la riattivazione di Windows dopo una nuova installazione del sistema

Dopo la reinstallazione di Windows ci si trova sempre dinanzi alla necessità di dover riattivare il sistema operativo.

Dopo la reinstallazione di Windows ci si trova sempre dinanzi alla necessità di dover riattivare il sistema operativo. Come noto, l’attivazione della propria copia di Windows può avvenire via Internet oppure essere richiesta telefonicamente contattando Microsoft ed interagendo con il risponditore automatico. In caso di problemi durante la procedura di attivazione della licenza, la chiamata viene dirottata ad un operatore.

Per evitare di dover effettuare di nuovo, dopo la reinstallazione di Windows 7, Windows Vista o di Windows Server 2008 R2, la procedura di attivazione della licenza, è possibile ricorrere ad un comodo software qual è Advanced Tokens Manager. Sviluppato da un programmatore indipendente, il software permette di creare una copia di backup di tutte le informazioni che Windows utilizza per verificare la bontà della licenza e, quindi, la validità della copia del sistema operativo appena installata sul personal computer.

Come scrive Michel Oliveira, lo sviluppatore di Advanced Tokens Manager, “Microsoft impone un limite al numero di attivazioni che possono essere effettuate; utilizzando il programma è possibile attivare la propria copia di Windows per un numero illimitato di volte“.

Battezzato complessivamente con l’appellativo di token, l’insieme di dati che Windows sfrutta per controllare l’avvenuta attivazione della licenza può essere salvato, grazie ad Advanced Tokens Manager, ad esempio, su di un’unità esterna per poi essere ripristinato all’occorrenza – ad esempio dopo la reinstallazione del sistema operativo –. Le informazioni sono complessivamente conservate nel file tokens.dat, firmato digitalmente. Come spiega Oliveira, il backup ed il ripristino dei dati per l’attivazione automatica di Windows potranno essere svolti soltanto sulla stessa macchina. Utilizzando il file tokens.dat proveniente dal sistema A sul sistema B, Windows richiederà comunque l’avvio della procedura di attivazione online.

Prima di effettuare una qualunque modifica alla configurazione hardware di una macchina, l’autore di Advanced Tokens Manager caldeggia la creazione di una copia di backup dei dati di attivazione.

L’utilizzo di Advanced Tokens Manager è estremamente semplice: è necessario, innanzi tutto, prelevare l’applicazione cliccando su questo link quindi aprirne l’archivio compresso utilizzando il software 7-Zip (nel caso in cui non fosse installato sul sistema in uso, si potrà prelevarlo da questa scheda).

Per procedere, si dovrà estrarre tutto il contenuto dell’archivio compresso (un’unica directory consistente di due file) sul disco fisso quindi fare doppio clic su Advanced Tokens Manager v3.2.exe. Il programma non necessita d’installazione: è portabile e per avviarlo è sufficiente, quindi, fare doppio clic sul suo eseguibile.

Advanced Tokens Manager mostrerà subito la posizione del file tokens.dat ed il product key della copia di Windows installata sul sistema.

Nel caso in cui l’utente fosse titolare di un contratto per l’utilizzo di licenze a volume, Advanced Tokens Manager non mostrerà il codice product ley bensì una lunga serie di caratteri “B”. Tale strano codice prodotto fa riferimento all’impiego, da parte dell’utente, di una chiave MAK (Multiple Activation Key). Il vero product key non viene mostrato dal momento che tale informazioni risulta memorizzata, nel registro di sistema, in forma cifrata.

Facendo clic su Backup activation, il programma copierà le informazioni per l’attivazione automatica di Windows in una sottocartella denominata Windows Activation Backup. Tale directory viene creata nella medesima cartella dalla quale si è avviato Advanced Tokens Manager.

Dopo aver reinstallato Windows si potrà attivarlo immediatamente, senza il bisogno di ricorrere alla procedura standard messa a disposizione da Microsoft, facendo doppio clic su Advanced Tokens Manager v3.2.exe quindi su Restore activation.

Completata l’operazione, facendo clic con tasto destro su Computer quindi scegliendo la voce Proprietà (oppure, in alternativa, accedendo alla sezione Sistema del Pannello di controllo), si dovrebbe verificare come Windows risulti, adesso, regolarmente attivato.

Advanced Tokens Manager è compatibile con tutte le versioni di Windows 7, Windows Vista, Windows Server 2008 ed Office 2010 (permette di evitare anche una nuova riattivazione della suite per l’ufficio di Microsoft) ed è scaricabile cliccando qui.

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