I propri dati social svincolati da qualunque azienda: arriva il PDS federato di Bluesky

Cos'è un PDS Bluesky e come creare un server federato con il social network decentralizzato che permette di mantenere pieno controllo sui dati personali. Le informazioni che si pubblicano sulla piattaforma restano memorizzate sul proprio sistema Linux ma risultano accessibili pubblicamente.

Come risposta all’acquisizione da parte di Elon Musk di Twitter, poi rinominato in X, l’ex CEO dell’azienda ha fondato Bluesky. Come vi abbiamo raccontato nell’articolo sul funzionamento di Bluesky, il social network decentralizzato ideato da Jack Dorsey, consente di creare post lunghi fino a 256 caratteri, con la possibilità di rispondere, ripubblicare e apprezzare i vari contenuti.

La piattaforma poggia sul protocollo federato chiamato AT Protocol, che permette la comunicazione tra reti sociali diverse, gestite da soggetti differenti che non hanno alcuna relazione reciproca. In questo modo, ciascuna rete federata basata su Bluesky può ad esempio sfruttare propri sistemi di verifica e moderazione; la comunicazione con le altre reti è conservata grazie allo standard aperto.

Bluesky mira ad assicurare un’esperienza d’uso più aperta e democratica rispetto ai social media tradizionali. La privacy assume quindi un ruolo centrale perché non ci sono entità centrali che possono controllare le attività degli utenti e limitarne la libertà di espressione.

Come creare un Personal Data Server (PDS) Bluesky

Il concetto di federazione, nel contesto di Bluesky, si riferisce alla possibilità di interconnessione tra diversi server PDS (Personal Data Server) in modo che possano scambiare dati e interagire reciprocamente. Un PDS è quindi un server, ospitato nella propria infrastruttura oppure sul cloud, che consente ai gestori e agli utenti di “colloquiare” con il network Bluesky nel suo complesso.

A fine febbraio 2024, gli ideatori di Bluesky hanno condiviso le informazioni per creare un server PDS Bluesky, utilizzando un semplice script da eseguire su una macchina Linux.

L’obiettivo principale dei Bluesky PDS è quello di consentire agli utenti di auto-ospitare (self hosting) i dati personali, partecipando all’infrastruttura decentralizzata che promuove la privacy e la sicurezza dei dati.

Richiesta tramite Discord e configurazione del server Linux

Allo stato attuale, per richiedere l’aggiunta di un proprio server PDS alla rete Bluesky, è necessario avanzare una richiesta su Discord, cliccando sul link AT Protocol PDS Admins Discord. Con un clic sul canale requests, è necessario servirsi quindi del pulsante Open a ticket.

Ipotizzando di aver già configurato un server Linux Ubuntu con almeno 1 GB di memoria RAM e 20 GB di spazio libero, è necessario annotare l’indirizzo IP pubblico (IPv4) associato a tale sistema e creare a livello di record DNS una corrispondenza tra tale IP e un indirizzo mnemonico (ad esempio pds.nomedominio.abc). Ovviamente, per poter procedere, bisogna avere piena titolarità del nome di dominio e disporre degli strumenti per creare, ad esempio, un dominio di terzo livello facendolo puntare sul sistema Linux.

Impostazione del PDS Bluesky

Digitando le istruzioni che seguono nella finestra del terminale del sistema Ubuntu, il PDS Bluesky viene automaticamente predisposto:

wget https://raw.githubusercontent.com/bluesky-social/pds/main/installer.sh

sudo bash installer.sh

Durante l’installazione, la procedura chiede di confermare l’indirizzo del server e l’indirizzo email dell’amministratore. Il messaggio PDS installation successful conferma che l’installazione è andata a buon fine. È però essenziale aprire all’esterno, sull’IP pubblico, le porte TCP 80 e 443 in modo da consentire le comunicazioni HTTP/HTTPS. Nel caso di Ubuntu si può procedere facilmente usando il firewall ufw.

Per verificare che il server PDS sia pienamente in funzione e operativo, si può utilizzare l’indirizzo riportato in questa pagina. Sarà fornita una risposta in formato JSON con i dettagli sulla versione del software in uso. È fondamentale ricordarsi di aggiornare il server PDS Bluesky, usando periodicamente il comando che segue: sudo pdsadmin update

A questo punto si può passare alla creazione di un account:

sudo pdsadmin account create

Una volta inserite le informazioni richieste, sarà mostrata anche la password di accesso e gestione dell’account.

Accedere a Bluesky usando il proprio PDS

È tutto pronto per provare l’accesso al network Bluesky usando l’interfaccia Web del servizio social. Per procedere, basta visitare la home page del progetto, fare clic su Accedi quindi sull’icona che raffigura una piccola matita, a destra del campo Bluesky Social.

Accesso BlueSky Social PDS

Cliccando sul pulsante Custom, si deve specificare l’indirizzo mnemonico del proprio server PDS, così come precedentemente aggiunto a livello di record DNS. Dopo aver scelto Fatto, i campi Nome utente o Indirizzo emailPassword devono essere compilati con le credenziali associate all’account utente creato appena poco fa.

Server PDS Bluesky custom

Così facendo, l’accesso su Bluesky andrà a buon fine e si potrà così godere dell’archiviazione dei dati sul proprio server Linux, pur mantenendo la normale esperienza d’uso del social network decentralizzato.

Al momento della stesura di questo articolo, non è ancora possibile migrare gli account Bluesky sui propri PDS. Dorsey e i suoi collaboratori precisano tuttavia che la novità sarà disponibile per tutti entro i prossimi mesi.

Credit immagine in apertura: iStock.com – Thx4Stock

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