Quante volte vi siete trovati nella necessità di condividere file pesanti in modo rapido e sicuro ma di non disporre momentaneamente degli strumenti giusti per farlo? Sebbene esistano numerosi servizi di archiviazione cloud e piattaforme di trasferimento file, spesso presentano limitazioni in termini di dimensioni dei file, problemi sul piano della privacy o dell’usabilità.
Molto spesso, ad esempio, è necessario che sia il mittente che il destinatario dei file dispongano di un account utente: non è quindi possibile condividere file con utenti non in possesso di un account. A meno di non creare un link pubblicamente accessibile.
Il problema della condivisione file tra utenti remoti
La vignetta che pubblichiamo di seguito (fonte: XKCD) riassume i problemi nei quali tipicamente incorrono gli utenti interessati a condividere file pesanti in modalità remota.
Si ironizza sul paradosso della tecnologia e della connettività, mostrando quanto possa diventare complicato un compito apparentemente semplice: trasferire un file da una persona all’altra.
Se ci pensate, le opzioni di condivisione file abbondano ma nessuna è perfetta. Il personaggio della vignetta elenca diverse soluzioni per inviare un file di 25 MB, ma tutte presentano inconvenienti:
- Le email hanno limiti severi nella dimensione degli allegati (25 MB è spesso la soglia massima).
- Pochi dispongono di server FTP personale.
- Il Web hosting richiede conoscenze tecniche.
- Tanti siti di condivisione file sono inaffidabili e pieni di pubblicità fastidiose.
- Dropbox e simili sembrano soluzioni moderne, ma richiedono la registrazione e, spesso, anche l’installazione di software.
Mentre il personaggio si perde in spiegazioni su servizi digitali complicati, l’altra persona ha risolto il problema nel modo più pratico: il cugino ha semplicemente preso una chiavetta USB e ha guidato fino a casa dell’altro per consegnare il file fisicamente.
Le soluzioni decentralizzate basate su browser Web per la condivisione file
Fortunatamente, una serie di strumenti innovativi basati su browser offrono un’alternativa decentralizzata e intuitiva. Sfruttano tecnologie peer-to-peer (P2P) basate su WebRTC per consentire trasferimenti diretti di file tra browser, eliminando la necessità di server intermediari e garantendo la massima privacy e sicurezza.
WebRTC (Web Real-Time Communication) è un’API (Application Programming Interface) ormai supportata da tutti i browser che consente la comunicazione audio e video in tempo reale direttamente tra i browser, senza la necessità di plugin o software aggiuntivi. È utilizzata per stabilire connessioni P2P per il trasferimento di file.
Peer-to-peer (P2P): L’architettura P2P distribuisce il carico di lavoro tra i partecipanti alla rete. Nel contesto della condivisione di file, ciò significa che i file sono trasferiti direttamente tra i dispositivi degli utenti, senza passare attraverso un server centrale.
Crittografia end-to-end: Gli strumenti più evoluti che abilitano la condivisione file P2P tramite WebRTC usano la crittografia end-to-end per proteggere i dati durante il transito. Ciò garantisce che solo il mittente e il destinatario possano accedere al contenuto dei file.
Gli strumenti web-based: una panoramica completa
Di seguito riportiamo un elenco, debitamente commentato, con i principali strumenti di condivisione file basati su browser Web, ciascuno con le sue caratteristiche e funzionalità uniche.
La lista è basata sull’elenco pubblicato su GitHub, continuamente rivisto e aggiornato.
Web Wormhole
Consente di inviare file da un dispositivo all’altro. Si basa su WebRTC e PAKE (Password Authenticated Key Exchange) per stabilire connessioni sicure.
Gli utenti possono unirsi a un “wormhole” digitando una frase o crearne uno nuovo. Offre sia un’interfaccia Web che uno strumento da riga di comando.
Non è compatibile con Magic Wormhole, ma ne trae diretta ispirazione.
ToffeeShare
Servizio P2P gratuito e indipendente che pone massima enfasi sul concetto di privacy e tutela dei dati personali.
Non memorizza nulla online; i file sono trasferiti direttamente dal dispositivo del mittente al destinatario.
Utilizza WebRTC per trovare il percorso più breve per il trasferimento dei dati. Non impone limiti alla dimensione dei file e implementa la crittografia end-to-end utilizzando DTLS 1.3.
FilePizza
Un’altra opzione P2P che trasferisce file direttamente tra i browser. Non richiede registrazione o installazione di software.
Il mittente genera un link che può essere condiviso (in forma lunga o accorciata) con il destinatario per avviare il trasferimento.
PairDrop
PairDrop è un’applicazione Web gratuita e open source che consente di condividere file in modo rapido e sicuro tra dispositivi diversi, senza la necessità di installare software o creare account. Ispirata ad AirDrop di Apple, PairDrop funziona su tutte le piattaforme.
Se i dispositivi sono sulla stessa rete locale, vengono rilevati automaticamente. Altrimenti, si usa un codice a quattro cifre per accoppiarli manualmente.
I file sono criptati durante il trasferimento e non vengono memorizzati su server, garantendo massima privacy e sicurezza.
Abbiamo parlato di PairDrop nell’articolo su come condividere file tra dispositivi vicini.
Send Anywhere
Una piattaforma di trasferimento file che offre varie opzioni per la condivisione di file, inclusi link, email e trasferimento diretto a dispositivi.
Supporta file di grandi dimensioni e offre funzionalità di sicurezza come la protezione tramite password.
Per usare il servizio senza registrazione, basta cliccare su Send (“+”), selezionare Direct, il file da caricare e fare clic di nuovo su Send. Il destinatario deve invece inserire il codice nel riquadro Receive.
Just Beam It
Just Beam It è un servizio di trasferimento file semplice e facile da usare. Lo strumento consente di caricare file fino a 2 GB e genera un link univoco per il download, che può essere condiviso con il destinatario.
Per utilizzare Just Beam It, basta trascinare e rilasciare i file oppure selezionarli dalle unità di memorizzazione locali. Il servizio crea automaticamente un link di download da inviare al destinatario. È importante tenere aperta la pagina del browser fino al completamento del trasferimento.
Anche Just Beam It non memorizza i contenuti dei file sui propri server: i dati sono trasmessi direttamente tra mittente e destinatario, garantendo sicurezza e privacy.
Drop.lol
Un servizio di trasferimento file semplice e intuitivo. Gli utenti possono trascinare e rilasciare file nella pagina e ottenere un link da condividere.
La “stanza” automaticamente creata da Drop.lol permette anche di fruire di una comoda funzionalità di chat in tempo reale.
Per usare Drop.lol, basta condividere l’URL della “stanza”, visualizzato nella barra degli indirizzi del browser o acquisire il contenuto del codice QR.
rDrop
Altro strumento di condivisione file minimalista e con un’interfaccia semplice. Facilissimo da usare, basta selezionare il file da condividere e il gioco è fatto.
rDrop fornisce un codice alfanumerico che il destinatario deve digitare nel campo Receive files. In alternativa, è possibile scansionare un codice QR.
Pro e contro degli strumenti di condivisione file basati su browser
Vantaggi
I file sono trasferiti direttamente tra i dispositivi, riducendo al minimo il rischio di intercettazioni o accessi non autorizzati. Inoltre, la crittografia end-to-end protegge i dati durante il transito.
Gli strumenti presentati non impongono limiti sulla dimensione dei file, consentendo di condividere file di grandi dimensioni senza problemi.
L’architettura P2P elimina la dipendenza da server centralizzati, rendendo il processo di condivisione file più resiliente e affidabile.
Svantaggi
Di contro, con gli strumenti di condivisione file basati su browser, entrambi i dispositivi devono essere online e avere una connessione Internet stabile per completare il trasferimento.
La velocità di trasferimento può essere influenzata dalla velocità di connessione Internet dei partecipanti e dalla distanza fisica tra i dispositivi.
Sebbene la crittografia end-to-end fornisca una valida protezione, è importante utilizzare strumenti di condivisione affidabili per evitare rischi per la sicurezza e la riservatezza dei dati.
Può essere una buona idea crittografare almeno i file con 7Zip scegliendo la cifratura AES e una password forte (condivisa mediante altro canale tra mittente e destinatario).
L’alternativa WebTorrent
Abbiamo evitato di citare i servizi di condivisione file basati su Web che usano Torrent. WebTorrent funziona in modo simile al protocollo BitTorrent tradizionale, ma utilizza WebRTC per le connessioni. I file sono suddivisi in pezzi e distribuiti tra i peer della rete. Finché ci sono utenti che condividono (seed) il file, esso rimane disponibile per il download da parte di altri utenti. Questo significa che i file possono rimanere in circolazione finché ci sono seeders attivi nella rete.
Credit immagine in apertura: iStock.com – D3Damon