Riassumere testi Word, PDF, PowerPoint, Excel ed ePub con l'intelligenza artificiale di LightPDF

Come usare l'intelligenza artificiale di LightPDF AI Chatdoc per leggere testi lunghi e ottenere un riassunto automatico. È possibile dialogare con il chatbot per estrarre le informazioni che servono da documenti in vari formati.

Con la presentazione dei più recenti ed evoluti modelli generativi sono stati compiuti passi da gigante nello sviluppo di soluzioni che aiutano imprese e professionisti.

Il noto editor PDF LightPDF, leggero e completo, si arricchisce di uno strumento basato sull’intelligenza artificiale accessibile gratuitamente da parte di tutti gli interessati.
Si chiama LightPDF AI Chatdoc e permette di riassumere testi Word, PDF, PowerPoint, Excel ed ePub estrapolando in pochi secondi le informazioni più rilevanti.

Disponibile come applicazione Web, quindi utilizzabile senza limitazioni su Windows, macOS, Linux, Android e iOS, LightPDF AI Chatdoc aiuta a risparmiare tempo prezioso dispensando l’utente dalla lettura di documenti che si sviluppano lungo diverse pagine. L’intelligenza artificiale è in grado di leggere il testo automaticamente quindi di estrapolarne i punti principali presentandoli all’utente in modo conciso.

LightPDF AI Chatdoc si presenta come un vero e proprio chatbot: una volta fornito il documento da analizzare, lo strumento ne crea un riassunto per poi offrire la possibilità all’utente di chiedere maggiori informazioni sul contenuto del file.

Il sistema non necessita di alcuna registrazione e può essere utilizzato per elaborare automaticamente file in molteplici formati. Nel caso dei PDF si possono sottoporre a LightPDF AI Chatdoc sia documenti con testo selezionabile e ricercabile, sia file che ospitano solo immagini acquisite da scanner o tramite smartphone: pensa infatti il chatbot a sottoporre a OCR (riconoscimento ottico dei caratteri) tutto il contenuto per poi passarlo al modello generativo sottostante.

Utilizzando richieste (prompt) specifiche, LightPDF AI Chatdoc permette di ottenere risposte strutturate in paragrafi, elenchi e tabelle. Per ogni informazione offerta, il tool indica le pagine del documento contenenti i dati sfruttati per comporre la risposta.
Inoltre, migliore è la richiesta fornita in ingresso, migliore sarà il risultato prodotto dall’intelligenza artificiale.

Poiché LightPDF AI Chatdoc integra un visualizzatore di documenti integrato, basta fare clic sul numero di una pagina per mostrarne subito il contenuto e approfondire eventualmente con la lettura del testo originale.

Il nuovo chatbot parte integrante dell’offerta LightPDF supporta oltre 100 lingue, “comprende” le domande in italiano e produce risposte ben argomentate nella nostra lingua.

Indipendentemente dalla lingua in cui è scritto il documento sottoposto all’esame di LightPDF AI Chatdoc, il primo riassunto viene fornito in inglese: basta però digitare, ad esempio, “Riassumi il contenuto del documento in italiano” perché l’intelligenza artificiale proponga un testo nella nostra lingua.

L’approccio utilizzato da LightPDF AI Chatdoc risulta quindi molto utile per comprendere anche il contenuto di documenti scritti in altre lingue: l’intelligenza artificiale si occupa di fare da ponte tra i contenuti in lingua originale e, ad esempio, un utente che comprende solamente l’italiano.

Come si vede in figura, abbiamo addirittura chiesto al chatbot di LightPDF la generazione di una tabella con tutti i dettagli tecnici pubblicati nel documento. Essendo prodotta in formato testuale, la tabella può essere facilmente selezionata, copiata negli appunti (CTRL+C) e incollata altrove (CTRL+V), ad esempio in Word, LibreOffice Writer, Google Docs, Office Online, ONLYOFFICE o in qualunque altro editor WYSIWYG (What You See Is What You Get).

Al momento LightPDF AI Chatdoc permette di gestire gratis documenti composti da un numero massimo di 200 pagine: oltre questa soglia l’utente viene invitato a passare a un piano a pagamento.

Cliccando su Select files oppure trascinando uno o più documenti nella finestra del browser, il chatbot inizia ad elaborarli imparando a riconoscere il loro contenuto.
Sì, perché è possibile chiedere al chatbot di leggere più testi contemporaneamente sotto forma di più file, anche in formato diverso: dopo alcuni secondi di attesa si avrà la conoscenza contenuta nei vari file subito a portata di mano.

E la riservatezza dei dati? Se i documenti sono elaborati “in-cloud” dal chatbot, cosa succede al loro contenuto una volta caricati online?
Gli sviluppatori di LightPDF AI Chatdoc spiegano che la sicurezza dei dati e la privacy degli utenti sono al primo posto: una volta conclusa la sessione di chat, i server provvedono a eliminare automaticamente i file inviati in precedenza. I documenti trasmessi da ogni singolo utente, inoltre, non vengono utilizzati per il miglioramento del servizio né per sviluppare ulteriori fasi di addestramento del modello generativo a livello generalizzato.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti