Scanner portatile: IRIScan Book 5

Come acquisire e sottoporre a OCR documenti cartacei (libri, riviste, appunti,...) con lo scanner portatile IRIScan Book 5.

Se siete alla ricerca di uno scanner portatile per acquisire e sottoporre a riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) il contenuto delle pagine di riviste, libri, appunti, scontrini, fatture e così via, IRIScan Book 5 si rivelerà uno strumento certamente utilissimo.

Progettato, realizzato e commercializzato da IRIS – società del gruppo Canon costituita nel 1986 e leader nelle soluzioni per la digitalizzazione e la scansione OCR – IRIScan Book 5 è uno scanner portatile professionale che può essere utilizzato sia nell’ambito della propria attività sia per finalità personali.

IRIScan Book 5 è un parallelepipedo dal peso ridotto (circa 155 grammi) e di dimensioni contenute: 25,9 x 3,8 x 2,2 cm. All’atto pratico, il dispositivo può acquisire documenti larghi fino a 21,5 cm circa (sostanzialmente la larghezza che contraddistingue il formato LTR).
Lo scanner portatile di IRIS si può muovere verticalmente od orizzontalmente: dall’estremità superiore della pagina da acquisire oppure dalla costola interna verso l’esterno, nel caso per esempio di un libro.

L’area che il sensore ottico dello scanner può gestire è delimitata da due tacche verticale poste su entrambi i lati del dispositivo: non sono molto visibili ma danno un’idea della posizione in cui deve essere ricompreso il contenuto da digitalizzare.


Nella parte superiore di IRIScan Book 5 è posto un piccolo display LCD a colori da 1,5 pollici che mostra le varie voci di menu, i messaggi del dispositivo e l’anteprima dei documenti acquisiti.

IRIScan Book 5 permette di salvare i contenuti acquisiti in formato JPEG, PDF o PDF multipagina (più scansioni possono essere automaticamente combinate in un unico file) a 300, 600 o 1200 DPI.
Nell’articolo Scannerizzare: i migliori parametri per acquisire da scanner foto e documenti di testo abbiamo offerto alcuni suggerimenti per orientarsi sulla scelta del corretto valore in termini di DPI.
Se l’obiettivo fosse quello di effettuare il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR), 300 DPI sono più che sufficienti; viceversa, se si volesse puntare anche sulla qualità fotografica, soprattutto per stampare il documento A4, si può salire fino a 600 DPI. Scannerizzare a 1.200 DPI aiuta solo nel caso in cui si volessero digitalizzare foto cartacee con un buon numero di dettagli.

IRIScan Book 5 viene venduto in due versioni: una con supporto WiFi integrato (permette di trasferire i file acquisiti senza collegare il dispositivo al PC), l’altra sprovvista di tale funzionalità.
In questo secondo caso, basta servirsi del cavo USB e connettere IRIScan Book 5 al PC: il contenuto della memoria sarà gestito come quello di qualsiasi altra periferica multimediale.
Dalla finestra Risorse del computer, Computer o Questo PC di Windows, si dovrà cliccare due volte sull’unità di memorizzazione corrispondente allo scanner IRIS quindi accedere al contenuto della cartella DCIM.


Il collegamento USB consente anche la ricarica della batteria di IRIScan Book 5: la batteria, da 800 mAh, ha una buona autonomia che consente di acquisire circa 100 pagine prima di scaricarsi completamente. Si tratta comunque di un dato da prendere con le pinze dal momento che molto dipende dall’utilizzo del modulo WiFi, dalla risoluzione selezionata e dalla tipologia del documento.

Nella confezione si troverà, oltre a una pratica custodia per il trasporto dello scanner portatile, anche una scheda microSD da 4 GB di capienza con relativo adattatore.
La scheda microSD dovrà essere inserita nello slot posto su un lato di IRIScan Book 5 dal momento che essa sarà utilizzata per la memorizzazione delle scansioni.

Anziché collegare IRIScan Book 5 al PC mediante cavo USB, se si possedesse un sistema dotato di lettore di schede SD, basterà estrarre la memoria dallo scanner ed usare l’adattatore per collegarla al proprio computer.

IRIScan Book 5 è in grado di salvare le scansioni anche sotto forma di file crittografati (quest’impostazione di default risulta disattivata): in questo modo è possibile leggere i file sul computer solo se lo scanner è collegato. Non sarà possibile leggere i file direttamente dalla scheda SD.

Acquisizione dei documenti con lo scanner portatile

Per avviare l’acquisizione di un documento cartaceo con IRIScan Book 5 è sufficiente disporre lo scanner in corrispondenza dell’estremità della pagina da acquisire quindi premere il pulsante SCAN.

Il display di IRIScan Book 5 non è touch: tutte le operazioni, comprese la “navigazione” all’interno dei menu, quindi, dovranno essere svolte servendosi dei tasti fisici.


L’acquisizione sarà eseguita con i parametri indicati sul display (colore/monocromatica; 300/600/1200 DPI; JPG/PDF/PDF multipagina).
Alla comparsa del messaggio SCAN, si dovrà far scorrere lo scanner lentamente e in modo regolare sulla pagina da acquisire. Tenere il documento ben fermo con una mano durante l’acquisizione aiuta ovviamente a ottenere risultati migliori.

IRIScan Book 5 viene commercializzato a 129 euro nella versione sprovvista di modulo WiFi (149 euro con supporto WiFi) e compreso nel prezzo del prodotto vi sono anche due software: Readiris Pro 15 e IRISCompressor Pro del valore, rispettivamente, di 99 e 59 euro se acquistati singolarmente.

Readiris Pro è il vero e proprio fiore all’occhiello dell’offerta IRIS: è il frutto dell’esperienza trentennale dell’azienda nel settore del riconoscimento ottico dei caratteri. Utilizzato insieme con lo scanner portatile IRIScan Book 5 (nella confezione si troverà una licenza gratuita e illimitata), grazie a Readiris Pro si potrà ad esempio rendere ricercabile, quindi anche selezionabile e copiabile altrove il contenuto del file PDF acquisito a partire dal supporto cartaceo.


Utilizzabile anche con altri scanner, quindi anche con i dispositivi da tavolo di tipo tradizionale o con le stampanti multifunzione, Readiris Pro può colloquiare con il device di acquisizione in modo diretto attraverso lo standard TWAIN, senza bisogno di altri software che fungano da “intermediari”.

Readiris Pro riconosce automaticamente le zone del documento che contengono testo e ottimizza così il comportamento del motore OCR.
Il programma può interagire con IRIScan Book 5 direttamente oppure, servendosi del pulsante Da file ed eventualmente dei comandi OCR in blocco e Cartella controllata, si può avviare la scansione batch di più file contenuti nella scheda SD dello scanner oppure disporne la gestione automatica al rilevamento di nuove acquisizioni.

I file acquisiti e sottoposti a OCR possono essere salvati come file su disco, trasmessi via email oppure caricati su tutti i principali servizi di storage cloud.


Rispetto alla versione Corporate, Rediris Pro supporta un minor numero di formati di output, effettua una compressione del documento PDF meno accurata e non supporta la creazione di documenti PDF/A compatibili, divenuti standard nel dialogo con la pubblica amministrazione italiana.


L’altro software, offerto gratuitamente a tutti coloro che acquistano IRIScan Book 5 è IRISCompressor Pro che aiuta gli utenti a rendere più compatti i file PDF e, di conseguenza, più agili e veloci da inviare per esempio via email.


Il riconoscimento OCR è davvero ineccepibile: grazie al riconoscimento automatico delle zone (quindi alla suddivisione del documento in colonne e in aree di testo), il copia e incolla è semplice e immediato.


Readiris Pro consente anche di trasformare il PDF in un documento Word cliccando sul pulsante DOCX. Lasciando attive le impostazioni di default (opzione Ricrea il documento sorgente), il risultato finale è ottimo perché il programma – oltre che sull’efficace OCR – usa le cornici per ricalcare da vicino il layout del documento cartaceo.

È disponibile anche l’applicazione IRIScan Book per dispositivi mobili Android e iOS.

Per acquistare lo scanner portatile IRIScan Book 5 è possibile fare riferimento a questa pagina sul sito ufficiale.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti