Francia, primo governo a sostenere i principi open source

La Francia diventa il primo Stato a sostenere i Principi Open Source delle Nazioni Unite, un'iniziativa promossa dalla Digital Technology Network per favorire collaborazione, sicurezza e sostenibilità nel digitale.
Francia, primo governo a sostenere i principi open source

La Repubblica Francese segna una svolta storica nel panorama digitale globale diventando il primo governo nazionale a sostenere ufficialmente i Principi Open Source delle Nazioni Unite (UN), un framework strategico volto a promuovere la collaborazione, l’interoperabilità e la trasparenza nell’ambito tecnologico istituzionale. Il gesto non solo vuole confermare l’impegno del Governo transalpino sul piano dell’innovazione aperta, ma apre la strada a una trasformazione radicale nel modo in cui le istituzioni pubbliche adottano, sviluppano e condividono il software.

Un’adesione di peso: Francia e 19 nuove organizzazioni

Oltre alla Francia, altre 19 organizzazioni di rilievo internazionale hanno firmato l’adesione ai principi, portando a 36 il numero totale dei sostenitori.

Tra i nuovi firmatari troviamo enti come Creative Commons, WordPress Foundation, Drupal Association, SUSE Linux e aziende del calibro di Mercedes-Benz AG, a dimostrazione che il movimento open source è trasversale tra settore pubblico, privato, accademico e no-profit.

Questo fronte unito intorno a valori comuni consolida la visione dell’open source come motore di cooperazione globale, non solo in ambito tecnologico, ma anche come leva strategica per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.

I Principi Open Source dell’ONU: otto pilastri per un digitale aperto e sostenibile

Adottati recentemente dalla Digital Technology Network (DTN) del Chief Executives Board delle Nazioni Unite, i Principi Open Source ONU rappresentano un impegno concreto per trasformare il modo in cui le soluzioni digitali vengono concepite, implementate e condivise. Essi includono:

  1. Open by default – L’open source come approccio standard nei progetti digitali.
  2. Contribute back – Promozione della partecipazione attiva all’ecosistema aperto.
  3. Secure by design – Priorità alla sicurezza nel ciclo di sviluppo.
  4. Inclusività e comunità – Costruzione di comunità diversificate e partecipative.
  5. Riutilizzabilità – Progettazione per l’interoperabilità e la scalabilità.
  6. Documentazione esaustiva – Trasparenza e facilità d’uso per tutti gli stakeholder.
  7. RISE – Riconoscere, incentivare, sostenere ed emancipare contributori e comunità.
  8. Sostenibilità e scalabilità – Soluzioni durature e adattabili nel tempo.

Open Source United: Nazioni Unite al centro dell’evoluzione digitale

Il progetto è coordinato dalla Open Source United, un’iniziativa promossa da DTN per sostenere lo sviluppo e l’adozione di soluzioni open source tra le agenzie, i fondi e i programmi delle Nazioni Unite. L’obiettivo è duplice: rafforzare la sovranità tecnologica delle organizzazioni aderenti e favorire soluzioni digitali replicabili nei diversi contesti socio-politici ed economici.

L’endorsement francese rappresenta un precedente che potrebbe innescare un effetto domino tra altri governi, spingendoli a rivedere le proprie strategie digitali alla luce dei principi ONU. Allo stesso tempo, l’apertura alle imprese, alle ONG e alle università evidenzia la necessità di costruire un ecosistema di innovazione distribuito, in cui ogni attore contribuisce a rendere il software pubblico più sicuro, sostenibile e accessibile.

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