La rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale su mobile si manifesta oggi con un balzo evolutivo che promette di ridefinire l’esperienza d’uso degli smartphone.
Nel corso della recente presentazione della gamma Pixel 10, Google Gemini Live ha svelato due innovazioni che catalizzeranno l’attenzione di utenti e sviluppatori: l’introduzione degli overlay visivi per la fotocamera e l’arrivo di un modello audio nativo di nuova generazione.
L’evoluzione degli overlay visivi rappresenta un punto di svolta nell’interfaccia utente basata su AI. Immaginate di puntare la fotocamera del vostro smartphone verso un oggetto, una scena o persino un animale: Gemini Live è in grado di evidenziare in tempo reale l’elemento rilevante con un rettangolo bianco, oscurando leggermente il resto dell’immagine.
Questo raffinato sistema di visual guidance non solo facilita la comprensione e l’individuazione degli oggetti, ma apre a scenari d’uso impensabili fino a pochi anni fa. Che si tratti di identificare componenti su un macchinario industriale, riconoscere specie animali durante un’escursione o scegliere l’attrezzo giusto per un lavoro manuale, la tecnologia si trasforma in un vero alleato. Non manca una declinazione lifestyle: inquadrando i capi d’abbigliamento, il sistema può suggerire abbinamenti di stile, rivoluzionando anche il modo in cui affrontiamo il guardaroba.
Overlay visivi e non solo: con Pixel 10 il futuro dell’AI applicata al mobile
L’utilità di questa innovazione si rivela in tutta la sua potenza soprattutto in contesti di viaggio internazionale.
Un manager di Google ha raccontato un episodio emblematico: trovandosi all’estero, è riuscito a decifrare cartelli stradali in lingue sconosciute e a localizzare parcheggi gratuiti, sfruttando la capacità di Gemini Live di tradurre istantaneamente testi e consultare regolamenti locali. In questo modo, l’AI si conferma strumento strategico per la mobilità globale, abbattendo barriere linguistiche e offrendo un supporto pratico nelle sfide quotidiane.
Le nuove funzionalità saranno disponibili di serie su tutti i dispositivi Pixel 10 e, a partire dalla prossima settimana, inizieranno la distribuzione su altri smartphone Android, per poi arrivare anche su iOS. Un elemento particolarmente accessobili è la scelta di rendere queste funzioni avanzate disponibili a tutti, senza la necessità di sottoscrivere abbonamenti premium come Google AI Pro o Ultra.
Accanto agli overlay visivi, spicca lo sviluppo di un modello audio nativo per Gemini Live. Questa soluzione punta a rendere le conversazioni con l’assistente virtuale più fluide, espressive e contestuali. Il sistema adatta ritmo e tono della voce a seconda delle situazioni: più pacato in momenti di stress, più rapido quando l’utente è di fretta. L’utente può inoltre personalizzare velocità e timbro della voce dell’assistente, arrivando a richiedere narrazioni creative caratterizzate da accenti e sfumature emotive distintive. Un passo avanti significativo verso un’interazione realmente umana e personalizzata.