Google annuncia la fine di Android Instant Apps entro il 2025

Google chiuderà le Android Instant Apps nel 2025 per il basso tasso di adozione. Talmente basso che in pochi sanno cosa sono.
Google annuncia la fine di Android Instant Apps entro il 2025

Il 2025 segnerà la fine di un’era per le Android Instant Apps, una funzionalità che, secondo quanto dichiarato da Google, avrebbe dovuto rivoluzionare l’interazione con le applicazioni mobili. Tuttavia, la tecnologia, introdotta nel 2016 e lanciata ufficialmente l’anno successivo, non è mai riuscita a conquistare pienamente il mercato degli sviluppatori app.

Nonostante l’idea fosse promettente, le difficoltà tecniche e la mancanza di supporto da parte degli sviluppatori di app hanno decretato il fallimento di questa iniziativa. Per questo, Google ha deciso di tagliare il ramo secco.

Cosa sono le Android Instant Apps

Il concetto alla base delle Instant Apps era semplice e innovativo: permettere agli utenti di accedere a porzioni di un’app senza doverla scaricare completamente. Il sistema, integrato nel Google Play Store, consentiva agli utenti di eseguire temporaneamente una versione “istantanea” di un’app cliccando su un link. Nonostante l’idea promettente, la sua adozione è stata ostacolata da diverse problematiche tecniche e implementative.

Per funzionare, gli sviluppatori erano obbligati a creare versioni ridotte delle loro app, mantenendole sotto i 15 MB, un limite che si è rivelato proibitivo per molte applicazioni complesse. Questo requisito ha comportato un notevole aumento dei costi di sviluppo, scoraggiando così la maggior parte degli sviluppatori dal supportare la piattaforma. Anche aziende come Vimeo e Wish, che inizialmente avevano abbracciato la tecnologia mobile, hanno dovuto fare i conti con la complessità del processo di implementazione.

Addio Instant Apps

La notizia della chiusura definitiva è emersa quando uno sviluppatore ha scoperto un messaggio in Android Studio che annunciava la rimozione del supporto per le Instant Apps entro il 2025. Oltre alla tecnologia principale, anche le API e gli strumenti di sviluppo correlati verranno gradualmente eliminati. Al momento, Google non ha ancora aggiornato la documentazione ufficiale per confermare formalmente questa decisione, ma si prevede che un annuncio ufficiale arriverà nei prossimi mesi.

Per gli utenti finali, questa transizione potrebbe passare inosservata, dato il limitato impatto della tecnologia nel mercato consumer. Tuttavia, per Google, rappresenta un cambiamento significativo nella strategia aziendale. La decisione di abbandonare le Instant Apps riflette una tendenza più ampia da parte dell’azienda: concentrare le risorse su progetti con maggiori probabilità di successo e abbandonare quelli che, pur innovativi, non riescono a raggiungere una massa critica di adozione.

Il 2025 segnerà quindi la fine di un esperimento che, sebbene non sia riuscito a imporsi, ha contribuito a spingere i limiti dell’innovazione nel mondo delle app mobili.

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