Google Bard: come trasformare il chatbot in un'app per iPhone e iPad

Sono diversi mesi ormai che non si parla d’altro che di AI generativa, di ChatGPT, di Bing Chat e di quello che giganti del settore tech dovrebbero o potrebbero fare per non perdere questo treno con sempre più passeggeri. A dire la sua c’è ovviamente anche Google, che ha annunciato importanti novità su Bard durante l’ultima conferenza I/O.

Purtroppo qui in Italia dovremo pazientare ancora un po’ prima di poter interagire con Google Bard. Certo, c’è la possibilità di aggirare l’ostacolo con una VPN, ma – volendo seguire la linea ufficiale – dobbiamo accettare il fatto che l’intelligenza artificiale di Big G non parla ancora la nostra lingua.

Tuttavia, nell’attesa che la situazione cambi, nulla ci vieta di iniziare a smanettare un po’, così da farci trovare pronti al “grande giorno”. Al debutto, insomma.

Google Bard sempre in prima linea, nella Home Screen del tuo iPhone

Dopo il solito susseguirsi di indiscrezioni e voci di corridoio (molte delle quali false), OpenAI ha finalmente reso disponibile l’applicazione ufficiale di ChatGPT su App Store. Al momento si tratta di una esclusiva statunitense, ma è già un passo in avanti degno di nota. Anche perché nel giro di qualche settimana dovrebbe raggiungere l’Europa e Android attraverso il Play Store.

Per quanto riguarda Google Bard, è forse troppo presto per parlare di un’applicazione per smartphone e tablet, ma non c’è motivo di rattristarsi. Aggiungere la creatura di Google alla Home Screen di iPhone e iPad è davvero facile. Bastano pochi e semplici passaggi per trasformare l’AI made-in-Mountain View in una (quasi) applicazione. E se te lo stai chiedendo, la risposta è “sì”, puoi seguire questa procedura anche in Italia. Meglio portarsi avanti con il lavoro, giusto?

Per avere Google Bard come app nella schermata principale del proprio dispositivo mobile basta seguire una semplice procedura:

• Aprire il browser Safari su iPhone/iPad e recarsi su bard.google.com. Effettuare eventualmente il login con il proprio account Google.
• Premere sul pulsante “Condividi”
• Trovare la voce “Aggiungi alla schermata Home” e selezionarla

Nulla di più facile, e questo è un metodo che in realtà è possibile utilizzare per qualsiasi altro sito si voglia avere sempre a portata di mano. Bastano pochi “tap” per trasformare un portale Web in un’applicazione, con tanto di notifiche (se supportate, ma questo è un altro discorso). Ora non resta che attendere il debutto ufficiale di Google Bard (anche) in Italia.