Google Browser Sync sincronizza Firefox su più sistemi

Google aggiunge al suo portafoglio un'altra interessante realizzazione. Questa volta la società di Larry Page e Sergey Brin ha lanciato una soluzione che permette di sincronizzare le impostazioni del browser in uso su più personal compu...

Google aggiunge al suo portafoglio un’altra interessante realizzazione. Questa volta la società di Larry Page e Sergey Brin ha lanciato una soluzione che permette di sincronizzare le impostazioni del browser in uso su più personal computer differenti. Il browser scelto è Firefox: chi utilizza, su più sistemi, il prodotto di Mozilla Foundation può quindi avere sempre con sé cookie, password personali, cronologia della navigazione e, soprattutto, la lista dei siti web preferiti (i cosiddetti “segnalibri”).
L’allenza tra Mozilla Foundation e Google si fa sempre più stretta. Basti ricordare come Mozilla ottenga ottimi riscontri economici dalla partnership commerciale instaurata con il motore di ricerca per quanto riguarda le ricerche effettuate dall’interfaccia del browser opensource, come si sia siglato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di una tecnologia antiphishing da integrare in Firefox 2.0 e come il colosso di Mountain View si dedichi allo sviluppo di un sempre maggior numero di estensioni per il “navigatore” di Mozilla.
Google Browser Sync è infatti proprio un’estensione per Firefox: una volta installata, rende possibile un’agevole sincronizzazione delle preferenze d’uso del browser su tutti i propri sistemi (indipendentemente dal sistema operativo installato, sia esso Windows o Linux).
Per poter beneficiare dei servigi di Browser Sync è indispensabile possedere un account utente Google.
Sebbene le informazioni vengano crittografate, suggeriamo di evitare la sincronizzazione di password (ad esempio delle credenziali d’accesso al servizio di online banking) e di altre informazioni personali. E’ assolutamente sconsigliato, poi, installare Google Browser Sync su sistemi ai quali possano avere accesso altre persone.
Un altro “effetto collaterale” che l’utente potrebbe notare consiste in un più o meno marcato aumento del tempo necessario per l’avvio di Mozilla Firefox, a seconda degli elementi che debbono essere aggiornati o sincronizzati.
Un software da utilizzare, insomma, ma con giudizio. Gli interessati, possono far riferimento a questa pagina per maggiori informazioni o per procedere con l’installazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti