/https://www.ilsoftware.it/app/uploads/2025/06/wp_drafter_481701.jpg)
La celebre applicazione Google Foto continua a rinnovarsi, con l’azienda di Mountain View ha sembra prepararsi a lanciare nuova funzionalità progettata per migliorare la gestione della memoria sui dispositivi.
Grazie a un’analisi del codice della versione 7.35 dell’app, emergono dettagli su un sistema che suggerirà automaticamente quali immagini eliminare per liberare spazio. Questo strumento rappresenta un significativo passo avanti rispetto alla già esistente sezione Gestisci memoria, che consente di individuare e rimuovere contenuti ingombranti o di bassa qualità.
La nuova funzionalità sembra promettere di offrire agli utenti un sistema più efficiente per l’eliminazione delle foto superflue. Una volta che l’utente avrà selezionato e cancellato un certo numero di immagini, l’app proporrà un messaggio del tipo “Ho trovato alcune foto che potresti voler eliminare“. Questo messaggio sarà accompagnato da una selezione di immagini considerate potenzialmente superflue, che potranno essere revisionate prima di essere rimosse definitivamente.
Come funziona l’eliminazione delle foto superflue?
Per garantire un maggiore controllo, gli sviluppatori hanno implementato diverse opzioni per gli utenti:
- Revisione completa dei suggerimenti prima della cancellazione definitiva;
- Possibilità di recuperare le immagini eliminate tramite il Cestino;
- Opzione per disattivare completamente la funzionalità.
Va notato che, almeno per il momento, la funzionalità sembra essere limitata esclusivamente alle fotografie, escludendo dunque i contenuti video.
Sebbene Google non abbia ancora confermato ufficialmente, è lecito ipotizzare che il sistema si basi su algoritmi di Intelligenza Artificiale. Resta tuttavia da chiarire se verrà coinvolto in modo diretto Gemini, modello AI di punta del colosso di Mountain View.
Il risultato di questa funzionalità appare chiaro: gli utenti potranno gestire molto meglio “doppioni” o comunque foto considerate poco utili, liberando spazio di archiviazione dal dispositivo d’uso. Di fatto, per chi tende a sovraccaricare le gallerie fotografiche, la funzione potrebbe risultare una vera e propria svolta, riducendo le tempistiche di pulizia e non solo. Inoltre, il controllo totale lasciato agli utenti, con la possibilità di revisionare e recuperare le immagini, garantisce un approccio sicuro e trasparente.