Google Maps più intelligente grazie a Urban Engines

Google ha confermato l'acquisizione di Urban Engines, una start-up californiana specializzata nell'analisi dei big data e, in particolare nell'estrapolazione di informazioni d'interesse dai dati relativi ai percorsi cittadini.

Google ha confermato l’acquisizione di Urban Engines, una start-up californiana specializzata nell’analisi dei big data e, in particolare nell’estrapolazione di informazioni d’interesse dai dati relativi ai percorsi cittadini.

Già dal 2014 Urban Engines prende in esame fonti di dati estremamente eterogenee e fornisce a governi, enti pubblici e organizzazioni di tutto il mondo uno spaccato preciso e, spesso, in tempo reale, di ciò che accade in città.

Google Maps più intelligente grazie a Urban Engines
Urban Engines entra da oggi a far parte del team di Google Maps: non è quindi difficile immaginare come potrà evolvere il servizio del colosso di Mountain View.
I sistemi messi a punto dai tecnici di Urban Engines e la possibilità di accedere direttamente ai database dell’azienda, permetteranno di offrire agli utenti indicazioni aggiornatissime sullo stato delle strade, sugli spostamenti dei mezzi pubblici, sulle situazioni di pericolo o che sono causa di rallentamenti e così via. Molto più di quanto Google Maps già non offra oggi.

Con la sempre più vasta diffusione di sensori specializzati (principalmente, GPS e beacon) negli smartphone, nelle autovetture e nei mezzi pubblici, “ci troviamo davvero nell’era dell’Internet of Moving Things“. Osservano i portavoce di Urban Engines spiegando di avere la possibilità di realizzare una piattaforma – urban OS – che analizza i dati provenienti da tali sensori e crea un punto di vista privilegiato sugli spostamenti in città.

I dati spazio-temporali sono per noi un nuovo tipo di dato e pongono nuove e stimolanti sfide per ciò che concerne lo sviluppo degli algoritmi e il dimensionamento delle risorse necessarie per gestirli“, si spiega da Urban Engines. Si immagini quanto possa essere complesso gestire i dati provenienti da milioni di sensori, ogni giorno, estrapolare solo i dati utili e aggregarli per creare informazione. Si immagini poi quanto possa essere impegnativo disegnare in tempo reale scenari del tipo “cosa succederebbe se“.

Il valore di Urban Engines entra così, da oggi, nelle mani di Google per una cifra che non è stata comunicata pubblicamente.

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