Google Messaggi si aggiorna, arrivano le emoji animate

La grande novità attualmente in fase di test, consentirà agli utenti di Google Messaggi di rendere le conversazioni più divertenti e rapide.
Google Messaggi si aggiorna, arrivano le emoji animate

Attualmente le applicazioni di Google sono quelle che stanno ravvisando più cambiamenti grazie ai nuovi aggiornamenti che il colosso sta lanciando. Il processo di rinnovamento fa dunque avanti a gonfie vele, proprio come a Mountain View avevano programmato.

Tra i prodotti più popolari ed importanti c’è sicuramente l’applicazione Messaggi che risulta una di quelle più tenute sotto controllo da parte di Google. Come tutti sanno, la piattaforma consente di gestire le comunicazioni giornaliere, veicolando milioni di messaggi. Riesce a gestire sia i messaggi SMS tradizionali che i cari vecchi MMS, ma anche il sistema di messaggistica standard RCS, in modo da mettere in contatto tutti coloro che hanno un numero di telefono.

Ci sono poi anche delle funzioni molto interessanti, come quella ancora in versione beta che prende il nome di Magic Compose. Con il suo ausilio gli utenti di Google messaggi possono scrivere risposte rapide ai loro interlocutori. Una grande novità sta per riguardare proprio tale ambito.

Google Messaggi prepara l’aggiornamento che porterà le emoji animate in chat

Ogni utilizzatore della celebre applicazione di Google dedicata ai messaggi sa che l’invio delle faccine è già supportato dal sistema. Ora però si farà un passo in avanti, siccome arriveranno anche le emoji animate.

In realtà la novità sarebbe già disponibile con la nuova versione delle emoticon che però è supportata solo in caso di invio singolo. Se gli utenti decidessero di inviare più emoji animate insieme o una combinazione tra queste ultime e il testo, non sarebbe possibile farne utilizzo.

Secondo quanto riportato ufficialmente, il supporto comprende tante emoticon disponibili sulla tastiera. Lo scopo di Google è quello di rendere le conversazioni più vivaci ma allo stesso tempo anche più veloci in termini di risposta. La funzionalità risulta dunque in fase di test e non ci sono informazioni sul suo arrivo ufficiale, ma si procede speditamente.

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