Google Pixel: lo smartphone si usa come dashcam per auto, ecco come

Un recente aggiornamento integrato nella sezione "Sicurezza Personale" ha introdotto la possibilità di trasformare i Google Pixel in dashcam. La funzionalità arriverà anche sugli altri dispositivi Android? Ecco di cosa si tratta e come funziona.
Google Pixel: lo smartphone si usa come dashcam per auto, ecco come

L’utilizzo di dashcam per tutelarsi durante i viaggi in macchina è diventato sempre più diffuso: si tratta, del resto, di un dispositivo molto utile per analizzare a dovere le dinamiche di un incidente al fine di comprendere chi abbia la colpa e chi dovrà essere risarcito. Le telecamere realizzate appositamente per questo caso d’uso possono però costare abbastanza e, per tale ragione, molti utenti sfruttano GoPro o altre action camera. A breve anche gli smartphone Android potrebbero diventare utilizzabili come dashcam, come dimostra un aggiornamento arrivato su Google Pixel.

Gli smartphone della Grande G hanno infatti ricevuto l’update “dogfood” che riguarda la funzione di sistema chiamata Sicurezza Personale: si tratta di un pacchetto di caratteristiche progettato per rilevare incidenti e proteggere l’utente durante l’uso dello smartphone.

Tra le opzioni disponibili, è comparsa la voce “Dashcam”: una volta aperta, essa permette la registrazione manuale di un video, anche mentre il dispositivo mobile risulta bloccato o lo si utilizza per la navigazione.

Nella fase di configurazione è possibile attivare l’avvio automatico della registrazione nell’attimo esatto in cui si collega il telefono al sistema di infotainment dell’automobile selezionandolo tra i tanti device Bluetooth potenzialmente presenti all’interno del veicolo.

I video registrati con il Google Pixel in modalità dashcam pesano circa 30 Megabyte per ogni minuto e possono durare massimo 24 ore. Ogni registrazione viene eliminata automaticamente dopo tre giorni, sempre se non si procede con il suo salvataggio.

Al momento in cui scriviamo, la funzionalità dashcam risulta disponibile solo su Google Pixel e presenta ancora qualche bug; in altri termini, il lancio futuro su più smartphone del robottino verde non è assicurato, ma non è neppure da escludere.

Come da prassi, la società statunitense dà il via prima a una fase di test, per poi procedere con il rollout diffuso. Se volete provare a usare il vostro smartphone come dashcam, pertanto, dovrete attendere ancora un periodo di tempo non precisato.

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