Google Presentazioni: arriva generazione immagini tramite Duet AI

Google Presentazioni accoglie l'IA generativa: Duet AI ora permette anche di generare immagini da prompt testuali.
Google Presentazioni: arriva generazione immagini tramite Duet AI

L’intelligenza artificiale sta lentamente arrivando su Google Workspace tramite Duet AI. A fine giugno 2023 abbiamo notato l’implementazione della sezione “Aiutami a organizzare” su Google Fogli per preparare documenti di lavoro nel modo più semplice, intuitivo e completo possibile con un semplice prompt testuale. Non si tratta però dell’unica funzionalità in fase di sviluppo che fa parte del modello Duet AI. Proprio in queste ore, infatti, Google Presentazioni sta ricevendo la sezione “Aiutami a visualizzare” che permette di generare immagini da prompt testuali, per inserirle nelle slide con pochi click.

Google Presentazioni ora genera immagini

Il report emerge dalle pagine di 9to5Google, il cui team ha scoperto che Duet AI sta arrivando su Google Slides mediante il generatore di immagini da prompt testuali “Help me visualize”. Questa funzionalità esiste già da tempo ma solo ora sta arrivando a sempre più utenti. Trattandosi di una feature parte del pacchetto Google Labs, ovvero della serie di soluzioni in prova prima del lancio definitivo, la diffusione è limitata a poche persone e può contenere bug o limitazioni all’utilizzo.

Ma come funziona? Come potete vedere dall’immagine sottostante, il pop-up comprende una casella di testo che permette di scrivere il proprio prompt. Dopodiché, bisogna selezionare lo stile delle immagini da generare tra Fotografia, Sfondo, Arte vettoriale, Schizzo, Acquerello, Cyberpunk e Mi sento fortunato. A questo punto, basterà lasciare il lavoro all’IA.

Google Presentazioni Duet IA immagine generata

Il risultato è un quadrato di quattro immagini che potrebbero essere implementate nelle proprie Presentazioni comodamente. Attenzione, però, a ciò che scrivete: Google, infatti, continuerà a leggere ed elaborare le interazioni degli utenti con il modello IA per perfezionare quest’ultimo. Di conseguenza, il nostro consiglio è quello di non inserire informazioni sensibili.

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