Google Sol: il nuovo cavo Internet sottomarino tra Florida ed Europa

Google annuncia Sol, il cavo sottomarino che collegherà Florida, Bermuda, Azzorre e Spagna. Più capacità, affidabilità e meno latenza per la rete globale.
Google Sol: il nuovo cavo Internet sottomarino tra Florida ed Europa

Novità in vista per le connessioni Internet in occidente: un cavo sottomarino di nuova generazione, promosso da Google, collegherà direttamente la Florida all’Europa. Un progetto che promette di ridefinire gli standard di velocità, affidabilità e capacità di trasmissione dati tra i due continenti, rispondendo alle crescenti esigenze del traffico digitale internazionale, generato dallo streaming e dall’AI.

Il nuovo cavo Sol

L’iniziativa, battezzata Sol, rappresenta la nuova scommessa del colosso di Mountain View nell’ambito delle infrastrutture digitali globali. Il cavo, lungo circa migliaia di chilometri, partirà da Palm Coast in Florida, attraverserà l’Atlantico con tappe intermedie alle Bermuda e alle Azzorre, per terminare la sua corsa a Santander, sulla costa settentrionale della Spagna. Quattro punti di approdo strategici, scelti per ottimizzare la distribuzione del traffico dati e garantire la massima efficienza nel collegamento tra i nodi digitali più avanzati di Stati Uniti ed Europa.

Il cuore pulsante di questo progetto risiede nella tecnologia della fibra ottica, che consente una trasmissione di dati a velocità e latenza mai viste prima. Il cavo Sol sarà operativo dal primo trimestre del 2027 e rappresenterà, secondo quanto dichiarato da Google, l’unico collegamento diretto tra Florida ed Europa, una vera e propria dorsale che si affiancherà e potenzierà le infrastrutture già esistenti.

Per la realizzazione della stazione di atterraggio statunitense, Google collaborerà con DC BLOX, partner scelto per la costruzione di un hub tecnologico su un’area di 20 acri. Questa struttura fungerà da snodo nevralgico verso il Cloud Google nella Carolina del Sud, assicurando una connessione privilegiata ai principali data center dell’azienda. Sul versante europeo, invece, il cavo proseguirà direttamente verso Madrid, integrandosi con le più avanzate reti di data center spagnole.

Il progetto Sol non nasce isolato, ma si inserisce in una strategia più ampia che vede Google impegnata nella costruzione di una rete di cavi transoceanici sempre più estesa. Sol si affiancherà infatti al già annunciato Nuvem, previsto per il 2026, che collegherà la Carolina del Sud, le Bermuda, le Azzorre e il Portogallo, ampliando ulteriormente la copertura della dorsale atlantica. In questo modo, la multinazionale punta a sostenere l’esplosione di traffico generata dall’espansione dei servizi cloud e delle applicazioni di AI (intelligenza artificiale), settori che richiedono una capacità di banda e una resilienza senza precedenti.

L’importanza dei cavi sottomarini

Il portfolio di Google nel settore dei cavi sottomarini è già impressionante e comprende progetti di rilievo come Equiano (che collega Europa e Africa), Firmina (tra Stati Uniti e Sud America) e Grace Hopper (che unisce Stati Uniti, Regno Unito e Spagna). Con oltre 30 cavi sottomarini all’attivo, il gigante tecnologico consolida così la propria leadership nella costruzione di infrastrutture digitali fondamentali per l’economia globale.

Ma la corsa agli investimenti nelle dorsali oceaniche non è appannaggio esclusivo di Google. Anche altri giganti come Microsoft e Meta stanno investendo miliardi di dollari in progetti simili, con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione in un mercato in continua evoluzione. Meta, in particolare, ha recentemente annunciato la realizzazione di un cavo sottomarino di 50.000 chilometri che circumnavigherà il globo, sottolineando quanto sia strategica la posta in gioco nel campo delle infrastrutture digitali.

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