Grammarly lancia otto nuovi agenti AI per aiutare gli studenti nella scrittura

Grammarly presenta otto agenti AI su Docs per supportare studenti e professionisti nella scrittura, con strumenti personalizzati.
Grammarly lancia otto nuovi agenti AI per aiutare gli studenti nella scrittura

L’adozione dell’Intelligenza Artificiale nella redazione di testi accademici e professionali segna una svolta nel modo in cui studenti affrontano la scrittura.

In questo scenario di rapida evoluzione, Grammarly ha annunciato il lancio della nuova piattaforma Grammarly Docs, che si distingue da altri servizi per la sua capacità di integrare ben otto agenti AI specializzati. Ciascun agente è progettato per offrire assistenza mirata in specifici ambiti della scrittura: non si tratta più di semplici correttori grammaticali, ma di veri e propri assistenti digitali capaci di analizzare, suggerire e valutare i testi con un livello di profondità senza precedenti.

Questa evoluzione risponde a una necessità reale: secondo una recente indagine condotta dalla stessa azienda, solo il 18% degli studenti universitari si sente adeguatamente preparato a utilizzare l’AI in modo professionale dopo la laurea, mentre il mercato del lavoro richiede sempre più competenze digitali avanzate.

Con Grammarly Docs cambia il rapporto tra studenti e scrittura

Tra le funzionalità più all’avanguardia spicca l’AI Grader, uno strumento pensato per valutare i testi sulla base di criteri specifici del corso di studi. Grazie a questa tecnologia, gli studenti possono ricevere feedback dettagliati sulla qualità dei propri elaborati, comprendendo in modo chiaro i punti di forza e le aree di miglioramento. A completare l’offerta troviamo il Citation Finder, che semplifica la formattazione delle fonti bibliografiche secondo gli standard richiesti dalle diverse discipline, riducendo il rischio di errori e facilitando il rispetto delle regole accademiche.

Una delle principali preoccupazioni legate all’utilizzo dell’AI nella scrittura è la scrittura etica. In risposta a questa esigenza, Grammarly ha implementato il Plagiarism Checker, un sistema avanzato che individua possibili casi di copia non intenzionale, tutelando così l’integrità del lavoro degli studenti. A questo si aggiunge l’AI Detector, una funzione in grado di verificare l’autenticità dello stile di scrittura, assicurando che il testo mantenga una voce personale e non risulti eccessivamente artificiale o standardizzato. Questo duplice controllo rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza e responsabilità nell’uso dell’AI nei contesti educativi.

L’interfaccia della piattaforma è stata concepita per essere estremamente intuitiva e accessibile. Gli utenti non devono imparare comandi complessi: è sufficiente selezionare l’obiettivo del documento e il pubblico di riferimento per ricevere suggerimenti contestuali e personalizzati dagli agenti AI. Questo approccio non invasivo consente agli studenti di sviluppare le proprie competenze di scrittura, beneficiando del supporto tecnologico senza però delegare completamente il processo creativo all’AI.

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