Il nome del nuovo smart speaker di Google è trapelato online

Google rivoluziona la smart home: Home Speaker abbandona il brand Nest, introduce audio 360° e nuovi servizi premium.
Il nome del nuovo smart speaker di Google è trapelato online

Il mondo della smart home sta per vivere una svolta significativa: Google si prepara a ridefinire la propria strategia, abbandonando progressivamente il marchio Nest per concentrare tutti i suoi sforzi sul brand principale.

Un cambio di rotta che vede protagonista il nuovo Google Home Speaker, pronto a imporsi come il cuore pulsante dell’ecosistema domestico di Mountain View. L’analisi dell’APK dell’app Google Home per Android, nella versione 3.41, svela non solo il nome del dispositivo, ma anche una profonda operazione di rebranding che punta a unificare l’offerta e rafforzare la riconoscibilità presso il grande pubblico.

Secondo le ultime indiscrezioni, la storica linea Nest verrà gradualmente accantonata a favore di una nuova identità: Nest Aware, il celebre servizio di abbonamento per la sicurezza domestica, cambierà nome in Google Home Premium, mentre la versione avanzata Nest Aware Plus sarà ribattezzata Google Home Premium Advanced. Questa strategia di semplificazione punta a ridurre la frammentazione dell’offerta e a sfruttare la forza comunicativa di un marchio universalmente riconosciuto come Google.

Tecnologia audio a 360 gradi e non solo: uno smart speaker totalmente nuovo

Il nuovo smart speaker di Google si presenta con un design sferico, già intravisto durante l’evento Made by Google di agosto, e promette un’esperienza audio senza precedenti grazie alla tecnologia audio a 360 gradi. Un approccio che richiama da vicino la filosofia di prodotti come l’HomePod Mini di Apple, ma che si distingue per la profonda integrazione con l’ecosistema smart home targato Google.

La scelta di puntare tutto sul brand Google risponde a una logica ben precisa: sebbene Nest abbia conquistato una fetta di mercato nel settore delle videocamere di sicurezza e dei dispositivi intelligenti, il nome Google esercita un’attrattiva nettamente superiore, soprattutto tra gli utenti meno esperti. L’obiettivo dichiarato è quello di consolidare la presenza dell’azienda nelle case di milioni di persone, facendo leva su innovazione, semplicità d’uso e affidabilità.

Non mancano però le critiche: parte della comunità tecnologica guarda con scetticismo a una denominazione ritenuta troppo generica, temendo che possa creare confusione tra i consumatori. D’altro canto, c’è chi riconosce nella scelta di Google un’opportunità per rafforzare la fiducia degli utenti e semplificare l’accesso a un’offerta sempre più ricca e articolata. Il vero banco di prova sarà la capacità del nuovo Google Home Speaker di competere ad armi pari con i principali rivali del settore, sia in termini di qualità audio che di funzionalità smart.

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