Il Service Pack 1 per Vista interverrà sul sistema anticopia WGA

Tra le novità integrate nel Service Pack 1 per Windows Vista, vi sarà anche una sostanziale modifica del meccanismo WGA (Windows Genuine Advantage), impiegato per il controllo della "legittimità" della copia di Windows installata.

Tra le novità integrate nel Service Pack 1 per Windows Vista, vi sarà anche una sostanziale modifica del meccanismo WGA (Windows Genuine Advantage), impiegato per il controllo della “legittimità” della copia di Windows installata. Il primo corposo pacchetto di aggiornamento per Vista, innanzi tutto, visualizzerà nuova notifica che inviterà l’utente ad attivare il sistema operativo. Per spronare l’utente ad effettuare l’operazione, il pulsante Attiva in seguito sarà disponibile e quindi cliccabile soltanto dopo 15 secondi di tempo.
Sui sistemi rilevati come “non autentici”, inoltre, Microsoft – a partire dal Service Pack 1 – disattiverà la speciale modalità a funzionalità ridotte (RFM, Reduced Functionality Mode) purtuttavia, l'”illegittimità” della copia in uso sarà riportata in modo evidente in modo tale da invitare l’utente a mettersi in regola. Lo sfondo del desktop sarà impostato sul colore nero, pur conservando le precedenti preferenze dell’utente, e verrà mostrata la dicitura “copia non autentica” nell’angolo in basso a destra dello schermo. Anche nel caso di copie contraffatte, sarà consentito l’accesso al servizio Windows Update per l’installazione di aggiornamenti di sicurezza di livello critico.
Alex Kochis, Senior Product Manager per Microsoft WGA, ha confermato gli interventi in corso aggiungendo che i tecnici sono al lavoro per neutralizzare due tipi di attacco – Grace Timer ed OEM BIOS -, sino ad ora utilizzati per eludere il meccanismo di controllo della legittimità della copia del sistema operativo installata. Il “Grace Timer” sfrutta il periodo di valutazione consentito dopo l’installazione di Vista azzerando continuamente il contatore e facendo ritenere al sistema operativo di essere stato avviato per la prima volta. L’attacco “OEM BIOS” sfrutta invece tecniche di emulazione delle informazioni di licenza così da ingannare Windows Vista ed ottenere un’attivazione OEM in modo istantaneo.

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