Iliad multata per 1,2 milioni di euro: l'Antitrust parla di pratiche commerciali ingannevoli

Dopo le segnalazioni di TIM e di due associazioni che operano a tutela degli interessi dei consumatori, AGCM decide di sanzionare Iliad. Al centro del contendere le condizioni per il roaming in Europa, la copertura 5G e la compatibilità con i terminali che offrono il supporto per le reti mobili di quinta generazione.

Iliad Italia ha mietuto successi su successi nell’ultimo periodo con una crescita nel 2021 che ha superato gli 800 milioni di euro, 8,5 milioni di clienti conquistati nel nostro Paese e una quota di mercato che supera il 10% nel segmento della telefonia mobile in attesa dei primi dati relativi alla fibra FTTH Iliadbox.

AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha però deciso di sanzionare Iliad per 1,2 milioni di euro accogliendo le contestazioni formali avanzate da TIM, Unione per la Difesa dei Consumatori e Confconsumatori.

La “pietra dello scandalo” è l’offerta Flash 100 5G che Iliad aveva pubblicizzato usando la frase “100 giga, minuti e sms illimitati in Italia e Europa“.
Il messaggio in questione è stato ritenuto dall’Antitrust italiana idoneo a indurre in errore il consumatore sul contenuto dell’offerta “poiché egli poteva ritenere che i 100 GB inclusi nell’offerta fossero tutti utilizzabili per il traffico in Europa mentre in realtà, in caso di connessione da altri Paesi europei, il traffico incluso nell’offerta era di soli 6 GB“.

Le condizioni applicate per il roaming da Iliad in combinazione con la formula usata per pubblicizzare Flash 100 5G ha esposto l’azienda guidata da Benedetto Levi alla contestazione.
Nel provvedimento di chiusura dell’indagine, l’Autorità osserva che Iliad ha usato una formulazione ingannevole per il messaggio promozionale violando gli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo.

Iliad ha inoltre enfatizzato la compatibilità con la più recente tecnologia 5G ma ha omesso totalmente o fornito in modo poco chiaro l’informazione sulle “condizioni indispensabili per usufruire di tale tecnologia quali la verifica della copertura territoriale della rete 5G di Iliad e il possesso di un dispositivo compatibile con la specifica tecnologia 5G supportata dalla rete dell’operatore“.

Nelle conclusioni di AGCM si legge ancora: “Iliad ha del tutto omesso l’informativa sui limiti di utilizzo di tali offerte, consistenti nella necessità, al fine di poter usufruire della rete di quinta generazione, della copertura territoriale della rete 5G di Iliad e del possesso di uno smartphone compatibile con tale specifica rete dell’operatore“.

La sanzione da 1,2 milioni di euro sarebbe stata applicata in misura ridotta da AGCM per via del bilancio in perdita che l’azienda ha presentato.

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