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Il portafoglio digitale italiano di Stato, cioè l’ormai ben noto IT Wallet, sta per diventare più completo e comodo. Il progetto italiano, che si integra con quello analogo europeo EUDI Wallet, entra nella sua prima fase ufficiale con l’arrivo di due decreti attuativi, attualmente in bozza, da parte dei ministeri dell’Economia e della Pubblica Amministrazione.
L’obiettivo del Governo è ambizioso: far partire una versione sperimentale del wallet entro il 2025. L’Agenzia dell’Italia Digitale ha già elaborato le linee guida per il suo funzionamento.
IT-Wallet: i nuovi documenti
Attualmente, l’applicazione IO integra una forma preliminare di wallet, dove sono già disponibili la patente di guida, la tessera sanitaria, la tessera europea di assicurazione malattia e la carta europea della disabilità. Tuttavia, i loro utilizzi sono ancora molto limitati. Le novità più significative riguardano l’introduzione di nuovi documenti nelle bozze dei decreti attuativi. Tra questi figurano:
- Isee
- Titolo di studio conseguito e l’iscrizione scolastica
- Laurea e l’iscrizione all’istruzione superiore
- Residenza e certificato di iscrizione alle liste elettorali
Tutto ciò, però, potrebbe scontrarsi con alcuni limiti tecnici. Ad esempio, i database dell’Anagrafe Nazionale Istruzione Superiore (Anis) contengono i titoli di studio solo dal 2010 in poi.
IT-Wallet: le nuove funzioni
Le funzionalità del portafoglio digitale sono destinate ad espandersi. Sebbene la patente digitale serva attualmente solo per guidare, il Governo mira a farla valere anche come documento di riconoscimento, utilizzabile ad esempio in aeroporto o negli uffici pubblici.
Il sottosegretario all’innovazione, Alessio Butti, ha preannunciato che con IT-Wallet presto sarà possibile:
- Accedere ai servizi online delle pubbliche amministrazioni tramite autenticazione “Entra con wallet”
- Avere la patente nel wallet come documento equipollente alla carta d’identità
- Consentire agli operatori privati di abilitarsi come provider
Se tutto andrà come previsto, inoltre, a partire dal 2026 il portafoglio digitale italiano sarà valido in tutta Europa, facilitando non solo i viaggi ma anche le iscrizioni online a bandi e concorsi europei per cittadini e aziende.
Attualmente, l’accesso a IT-Wallet avviene con Spid o Carta d’identità digitale. L’Europa, tuttavia, richiede standard di sicurezza più elevati, suggerendo metodi che includano l’uso di oggetti fisici d’identità, come la scansione della carta con lo smartphone.