Jack Dorsey abbandona Bluesky: l'avventura è durata poco

Con una sola sillaba, Jack Dorsey - cofondatore di Bluesky - ha confermato l'addio al social network che si propone come alternativa aperta a X e alle altre piattaforme dominanti.

Il social network aperto Bluesky, nato come alternativa a Twitter/X e in come palese contestazione alle scelte operate da Elon Musk dopo l’acquisizione dell'”uccellino blu”, perde un vero e proprio pezzo da novanta. Il fondatore Jack Dorsey, infatti, ha confermato la sua uscita dal consiglio di amministrazione di Bluesky. Tra l’altro, Dorsey ha risposto in maniera secca, tornando a usare X.

Jack Dorsey sbatte la porta e se ne va da Bluesky

Con una decisione che ha sorpreso molti, Jack Dorsey – imprenditore e informatico statunitense -, noto principalmente per essere il fondatore e l’ex CEO del social network Twitter, ha lasciato anche Bluesky.

Nel 2000, Dorsey si era trasferito in California fondando una società che offriva software online. Fu allora che ebbe l’idea di creare una piattaforma di microblogging dove gli utenti potessero condividere brevi messaggi di testo. Nel 2006, insieme a Evan Williams e Biz Stone, Dorsey lanciò il social network Twitter, che in breve tempo divenne estremamente popolare su scala mondiale.

Rimosso nel 2008 dalla carica di amministratore delegato di Twitter, tornò alla guida della piattaforma nel 2015, cercando di rilanciarla individuando metodi per renderla più redditizia.

Oltre a Twitter, Dorsey ha fondato anche Square, un’azienda specializzata nella gestione di pagamenti elettronici tramite smartphone.

Dorsey ha abbandonato Twitter dopo l’arrivo di Elon Musk nel novembre del 2021, annunciando le sue storiche dimissioni dalla sua carica di CEO.

Bluesky si rammarica delle dimissioni di Dorsey

Nel 2019, quando Dorsey era ancora timoniere di Twitter, presentò anche il progetto Bluesky, l’idea di un social network decentralizzato. In un nostro approfondimento, abbiamo visto come funziona Bluesky e quali sono le sue caratteristiche.

Bluesky affonda le radici in un protocollo aperto, progettato per riconsegnare i dati nelle mani degli utenti e offrire loro maggiore controllo sugli stessi e sulle interazioni online. L’obiettivo è differenziarsi dagli altri social focalizzandosi sulla trasparenza, sulla privacy e sull’autonomia degli utenti, offrendo un’alternativa più aperta e libera rispetto ai modelli centralizzati attualmente dominanti.

Con la partenza di Jack, stiamo cercando un nuovo membro per il consiglio della società che condivida il nostro impegno nella costruzione di un social network che dia alle persone il controllo della propria esperienza online“, si legge in un post pubblicato da Bluesky.

CEO di Bluesky, dal 2021, resta al momento Jay Graber, ingegnera che ha lavorato sulla criptovaluta Zcash oltre che sul sito di pianificazione eventi Happening.

Dorsey, il cui patrimonio netto è stimato al 2024 nell’ordine del 4,4 miliardi di dollari, non ha chiarito i motivi del suo addio a Bluesky, progetto nel quale aveva tanto creduto. Sabato scorso si è limitato a scrivere, ancora una volta su X, la seguente osservazione: “non dipendete dalle aziende per garantirti i diritti. Difendeteli voi stessi usando la tecnologia della libertà“.

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