Jim Keller è un rinomato ingegnere, specializzato nel design dei microprocessori. È noto per i suoi contributi significativi nel campo dei semiconduttori e della progettazione di chip. Nel corso della sua carriera ha lavorato per diverse aziende leader nel settore tecnologico, tra cui AMD, Apple, Tesla e Intel. È stato coinvolto nella progettazione di numerose architetture di processori di successo.
In AMD, ha guidato lo sviluppo delle architetture K7 e K8, che hanno portato al successo della serie Athlon. Il lavoro svolto da Keller sull’architettura Zen, alla base del successo dei processori Ryzen, Threadripper ed EPYC, ha permesso all’azienda guidata da Lisa Su – in passato sull’orlo del fallimento – di tornare a ruggire sul mercato e di sfilare quote importanti a Intel, anche nel redditizio segmento server e data center.
In Apple, Keller ha contributo alla progettazione dei chip della serie A per iPhone e iPad; in Tesla si è occupato dei chip congegnati per l’intelligenza artificiale a supporto della guida autonoma.
Tenstorrent propone i suoi chip IA nei mercati in cui NVIDIA è meno forte
Nel 2021, il leggendario sviluppatore di chip si è unito al progetto Tenstorrent assumendo il ruolo di presidente e CTO (Chief Technology Officer). Tenstorrent è una startup che si concentra sullo sviluppo di hardware per l’intelligenza artificiale e il machine learning. Keller guida lo sviluppo tecnologico dell’azienda, concentrandosi sulla creazione di chip ad alte prestazioni per le applicazioni di intelligenza artificiale.
Obiettivo di Keller e Tenstorrent è quello di creare processori più efficienti e potenti, specificamente progettati per i carichi di lavoro propri dell’IA. In particolare l’azienda è impegnata nel sostenere il funzionamento dei modelli generativi più pesanti, affrontando le sfide legate alla crescente potenza computazionale necessaria e ai problemi di scalabilità.
Nel panorama delle soluzioni per l’IA, NVIDIA continua a mantenere una posizione dominante, controllando oltre l’80% delle vendite. Keller, tuttavia, ritiene che ci sia ampio spazio di manovra in tutti quei mercati che NVIDIA non serve in maniera adeguata.
Processori performanti, meno costosi e altamente scalabili
Con Tenstorrent, azienda della quale nel frattempo è divenuto CEO, Keller mira ad offrire alternative accessibili alle costose GPU a marchio NVIDIA, iniziando ad aggredire il mondo dell’edge computing. A detta dell’ingegnere, i sistemi Tenstorrent Galaxy sarebbero tre volte più efficienti e il 33% meno costosi rispetto alle soluzioni NVIDIA DGX.
Entro la fine dell’anno, Tenstorrent rilascerà la seconda generazione dei suoi processori IA multifunzionali. Con la gamma stand-alone Black Hole e i chiplet Quasar a basso consumo e basso costo, la startup dovrebbe farsi rapidamente largo nel mercato grazie a un approccio multi-chiplet spiccatamente vocato alle applicazioni di intelligenza artificiale.
L’azienda sostiene che i suoi prossimi processori offriranno un’efficienza paragonabile a quella delle GPU AI di NVIDIA. Queste prestazioni e il minore costo sono in parte ottenuti evitando l’uso di memoria HBM e utilizzando invece GDDR6, una scelta logica per i chip progettati principalmente per le attività di inferenza. Tenstorrent afferma che la sua architettura richiede meno larghezza di banda in memoria rispetto ai concorrenti, altro aspetto che rappresenta un punto a favore.
Sebbene Tenstorrent debba ancora acquisire una quota significativa del mercato dei processori IA, per ora l’azienda si concentra su soluzioni economiche ma scalabili, in grado di affrontare una vasta gamma di applicazioni. Sarà curioso verificare cosa accadrà nei prossimi mesi perché la concorrenza sarà sempre più serrata. In ogni caso, piuttosto che scontrarsi direttamente con NVIDIA, in prima battuta sarà molto più semplice focalizzarsi su “nicchie” remunerative ma meno coperte dalla società di Jensen Huang.
Le immagini nell’articolo sono tratte da Tenstorrent.