Lo strano caso di Windows che va in crash con un TV Hisense in rete locale

Un problema causato dal collegamento in rete locale di un dispositivo Android TV Hisense sembra essere la causa di un problema che porta al crash dei sistemi Windows. Ecco di che cosa si tratta e come risolverlo.

Gli UUID (Universally Unique Identifier) sono identificativi univoci utilizzati per fare riferimento a risorse o entità all’interno di un sistema. Nell’ambito di UPnP (Universal Plug and Play), gli UUID sono utilizzati per riferirsi a ciascun dispositivo presente all’interno della rete locale. Quando un dispositivo UPnP si unisce alla rete, annuncia il suo UUID agli altri device per consentire loro di riconoscerlo e interagirvi.

C’è un problema ricorrente che in questi giorni è tornato protagonista di accalorate segnalazioni. Windows 11 sembra bloccarsi inspiegabilmente e la reinstallazione da zero del sistema operativo non sembra aiutare. Quando Windows va in crash, a manifestare problemi sembrano essere, in particolare, la funzionalità Bluetooth, il Task Manager, qualunque finestra di Esplora file e la shell di sistema (barra delle applicazioni compresa) nel momento in cui si attiva l’accesso alla risorse disponibili in rete locale.

Windows in crash: il problema degli UUID generati dai TV Hisense

Il problema segnalato in questi giorni, in realtà, è piuttosto comune ed è stato identificato già a metà novembre 2023. In questa discussione apparsa sul forum ufficiale Microsoft, si scopre un comportamento che riguarderebbe alcuni modelli di televisori Hisense basati su Android TV.

Effettuando una serie di verifiche, uno dei ricercatori affetti dal problemi brevemente descritto nell’introduzione, si è accorto che il TV Hisense collegato in LAN generava UUID random a distanza di pochi minuti. Questo significa che il televisore si presentava ogni volta come nuovo dispositivi agli “occhi” degli altri device UPnP presenti in rete locale.

Così, Windows aggiunge un riferimento al ciascun nuovo UUID riconducibile al medesimo TV all’interno della sua lista (Device Association Framework, DAF). Così, in breve tempo capita che Windows debba gestire un elenco composto almeno un migliaio di dispositivi, con altrettanti UUID che però corrispondono al medesimo device.

Poiché sia Task Manager, sia il modulo Bluetooth, sia la ricerca di dispositivi in rete di Windows “enumerano” i dispositivi presenti nell’elenco DAF, si verificano continui crash dovuti alla registrazione anomala di un numero così elevato di UUID.

Come risolvere il problema

Per risolvere i crash di Windows in presenza di un TV Hisense la reinstallazione del sistema operativo non ha valenza alcuna, come evidenziato in precedenza.

È invece necessario premere Windows+R, digitare services.msc, cliccare due volte su Servizio associazione dispositivi quindi sul impostare Disabilitato nel menu a tendina Tipo di avvio. A questo punto, si deve riavviare il sistema operativo.

Al rientro in Windows si deve scaricare il pacchetto Sysinternals PSTools ed estrarne il contenuto in una cartella di propria scelta. Dopo aver aperto il prompt dei comandi con i diritti di amministratore (digitare cmd nella casella di ricerca quindi scegliere Esegui come amministratore), portandosi nella cartella dei PSTools, va impartita la seguente istruzione:

psexec.exe -i -d -s c:\windows\regedit.exe

Così facendo, l’editor del registro di Windows viene aperto con i diritti di sistema (utente SYSTEM). In corrispondenza della chiave seguente, si troveranno centinaia o migliaia di UUID creati dal TV Hisense:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\ControlSet001\Services\DeviceAssociationService\State\Store

Tutte le sottochiavi con il nome che inizia con DAFUPnPProvider#uuid devono essere selezionate in blocco e possono essere eliminate. Vanno lasciate inalterate solo le chiavi che cominciano con WiFiDirect e Bluetooth.

Ripristinando su Automatico il Tipo di avvio per il Servizio associazione dispositivi e procedendo con il riavvio della macchina, il problema dovrebbe essere finalmente risolto. Nessun crash anomalo del Task Manager, della shell di Windows, del modulo Bluetooth e degli altri componenti del sistema operativo Microsoft.

In passato abbiamo spesso dichiarato la nostra “allergia” a UPnP mettendo in evidenza come il protocollo possa essere sfruttato per aprire porte sull’indirizzo IP pubblico, dialogando direttamente con il router. Per non parlare dei casi in cui UPnP risulta esposto sulla porta WAN.

Credit immagine in apertura: iStock.com – demaerre

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