Malware e macOS: quali sono i più diffusi e pericolosi del 2024

Casi di malware su macOS in preoccupante aumento: ecco il temibile infostealer che sta facendo tremare i possessori di Mac.

Che i Mac siano esenti da malware e altri attacchi simili è una credenza ormai caduta da tempo. Nonostante il duro lavoro di Apple, infatti, anche macOS è divenuto “terra di conquista” per cybercriminali e hacker di ogni tipo.

Il 2024 conferma il trend degli scorsi anni, con l’ecosistema Apple sempre più nel mirino dei malintenzionati. Ma quali sono le minacce più diffuse in questi ultimi mesi?

A fare chiarezza a riguardo è stato Patrick Wardle, fondatore di Objective-See, secondo cui i malware su macOS sono aumentati del 100% durante il 2023. Dati ancora più inquietanti arrivano dal ricercatore di sicurezza di Sentinel One Phil Stokes. L’esperto, infatti, ha di recente reso pubblica una ricerca per quanto riguarda gli agenti malevoli più diffusi sui Mac.

Malware e macOS? Atomic Stealer e non solo: l’ecosistema Apple sempre più nel mirino dei cybercriminali

A dominare la classifica è il temibile Atomic Stealer, un infostealer scoperto all’inizio del 2023 ma che continua a imperversare in ambiente macOS.

Questo malware, una volta installato, va silenziosamente a prendere di mira il Portachiavi di iCloud, password, credenziali relative a wallet crittografici e altre informazioni sensibili conservate sul Mac infettato. Nella classifica, poi, non mancano altri tipi di minacce come ransomware, trojans e backdoor.

La diffusione di agenti malevoli in ambiente macOS non dovrebbe meravigliare più di tanto. Con i dispositivi Apple sempre più popolari, le energie dei cybercriminali si stanno concentrando sempre più di frequente su questa nicchia d’utenza. In tal senso, pesa anche una sempre maggiore diffusione del modello Malware-as-a-Service (MaaS), che ha fatto crescere a dismisura il numero di “novelli cybercriminali”.

Gli utenti Apple, dal canto loro, possono fare molto per evitare infezioni malware su macOS. Un approccio prudente rispetto a file e allegati sconosciuti, l’utilizzo di un antivirus ed effettuare aggiornamenti in modo tempestivo del proprio OS, sono di certo iniziative utili a ridurre drasticamente i rischi.

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