La fonte è il blog ufficiale Microsoft dedicato al progetto WinFS dove, con un intervento di Quentin Clark – lead program manager WinFS -, si annuncia di fatto l’abbandono di questa tecnologia, almeno per come era stata inizialmente concepita.
I commenti provenienti dal TechEd 2006 avevano dato come indicazione l’imminente rilascio di una versione beta 2 di WinFS: il messaggio di Clark spiega invece come il colosso di Redmond abbia probabilmente deciso di puntare tutto su SQL Server come piattaforma dati. WinFS non sarà quindi più rilasciato come software separato e sarà oggetto di una “strategia di packing” ossia verrà integrato in altri prodotti: destinazione SQL Server e ADO.NET.
WinFS (Windows Future Storage) doveva definire un nuovo sistema per la memorizzazione dei dati, basato sul modello dei database relazionali ed in particolare su una versione “ad hoc” di SQL Server. L’obiettivo di WinFS consisteva nell’unire mondi diversi come quello dei database relazioni, oggetti, XML e file system fatti di documenti non strutturati con il concetto di “metadata”. Piuttosto che rappresentare un file con un singolo nome, con WinFS si provava a gestire insiemi di oggetti similari (e-mail, contatti della rubrica, tipi di documento) fornendo funzionalità di indicizzazione e ricerca basata su keyword. Il concetto consisteva, quindi, nell’eliminazione della classica struttura di memorizzazione “ad albero” per file e cartelle.
WinFS è destinato quindi ad entrare a far parte – “a pezzetti” – della prossima versione di Visual Studio (nome in codice: “Orcas”) all’interno della tecnologia ADO.NET e del nuovo SQL Server (“Katmai”). Clark conclude sottolineando come nuove funzionalità di derivazione WinFS verranno integrate nei vari prodotti ed all’interno dei sistemi operativi sono quando queste si mostreranno sufficientemente mature.
Microsoft abbandona il progetto WinFS
La fonte è il blog ufficiale Microsoft dedicato al progetto WinFS dove, con un intervento di Quentin Clark - lead program manager WinFS -, si annuncia di fatto l'abbandono di questa tecnologia, almeno per come era stata inizialmente concepita.