Dopo la decisione dei giorni scorsi di velocizzare Esplora file in Windows 11, Microsoft ha annunciato un’ulteriore novità che riguarda, questa volta, gli utenti di Teams. Anche in questo caso, l’obiettivo è quello di velocizzare il noto client per la collaborazione, produttività e comunicazione (che tra l’altro ha definitivamente preso il posto di Skype). La principale modifica ha a che fare con l’introduzione, prevista per gennaio 2026, di un nuovo processo dedicato alla gestione delle chiamate: ms-teams_modulehost.exe.
La nuova architettura per le chiamate in Teams
Microsoft intende migliorare le prestazioni delle chiamate effettuate con Teams separando il modulo di gestione delle chiamate dal processo principale dell’applicazione (ms-teams.exe). Il nuovo processo figlio, ms-teams_modulehost.exe, sarà responsabile esclusivamente dello stack di chiamata, consentendo – a detta dell’azienda di Redmond – il raggiungimento dei seguenti traguardi:
- Riduzione dei tempi di avvio delle chiamate.
- Miglioramento delle prestazioni durante le riunioni.
- Ottimizzazione dell’uso delle risorse di sistema.
Dal punto di vista dell’utente finale, il comportamento di Teams resta invariato: tutte le funzionalità di chiamata continueranno comportarsi esattamente come oggi, con benefici visibili esclusivamente in termini prestazionali.
Ulteriori miglioramenti alla sicurezza e all’esperienza utente
Parallelamente, Microsoft sta implementando nuove funzionalità di sicurezza in Teams:
- Protezione avanzata contro URL e file malevoli: Teams avviserà gli utenti quando inviano o ricevono messaggi privati contenenti link potenzialmente dannosi.
- Blocco automatico delle acquisizioni dello schermo durante le riunioni, per proteggere contenuti personali e riservati.
- Segnalazione di falsi positivi: gli utenti potranno indicare messaggi erroneamente classificati come minacce.
Oggi Teams è concepito come un’unica app che può servire sia utenti business che consumer. Modifiche architetturali come quelle previste dovrebbero applicarsi all’intero parco di installazioni del client desktop, a patto che la versione usata sia il client aggiornato/unificato. Non c’è evidenza pubblica che lo sviluppo di Teams, con l’introduzione del nuovo processo ms-teams_modulehost.exe, sia limitato solo a tenant aziendali o educational di Microsoft 365.