Microsoft Universal Print, soluzione di stampa basata sul cloud

Universal Print vuole spazzare via i driver delle stampanti permettendone l'utilizzo da qualunque dispositivo, anche a distanza.

Abbiamo detto che Google Cloud Print verrà ritirato il 31 dicembre 2020, salvo “cambi di rotta” da parte della società di Mountain View: Come stampare via Internet: quali le migliori alternative.

Microsoft ha invece annunciato l’arrivo di un nuovo servizio per la gestione delle stampe in-cloud: si chiama Universal Print e nella fase iniziale sarà riservato agli utenti di Windows 10 Enterprise ed Education che si appoggiano ad Azure Active Directory e hanno attivato un abbonamento Microsoft 365.

L’idea alla base di Universal Print consiste nell’eliminare la necessità di installare driver di stampa sui singoli PC: basta solo il driver universale XPS che il sistema operativo installa di default.

I tecnici di Microsoft hanno rivelato che l’azienda sta collaborando con i principali produttori di stampanti per rendere il servizio direttamente integrato in questi prodotti. Per le altre stampanti bisognerà servirsi di un componente proxy Universal Print che consentirà la gestione dei lavori di stampa in-cloud.

Al momento Universal Print non è disponibile per tutti: è possibile manifestare l’interesse della propria azienda a valutare in anteprima il servizo usando questa pagina.

Maggiori informazioni su Universal Print sono disponibili nella documentazione ufficiale.
Ancora una volta, è chiaro l’intento di Microsoft che desidera puntare sempre più sull’approccio SaaS rendendo disponibili e interoperabili quanti più servizi possibile avvalendosi delle potenzialità del cloud.

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