Netflix in Italia, ecco come funziona lo streaming video

Netflix arriva oggi in Italia. Il servizio di streaming video che ha letteralmente spopolato negli States si propone da oggi anche agli italiani, in tre differenti versioni: base, standard e premium.

Netflix arriva oggi in Italia. Il servizio di streaming video che ha letteralmente spopolato negli States si propone da oggi anche agli italiani, in tre differenti versioni: base, standard e premium.
L’abbonamento base viene proposto al costo di 7,99 mensili, quello standard a 9,99 euro mentre quello premium a 11,99 euro.

Ciascuna delle tre offerte consente l’accesso, senza restrizioni, all’intero catalogo video di Netflix. L’abbonamento più economico, tuttavia, consente di accedere ai contenuti video in qualità standard (non è previsto l’utilizzo della risoluzione Full HD) ed è possibile vedere i contenuti solo da un unico dispositivo.
Le altre due offerte permettono invece di accedere ai contenuti, rispettivamente, in qualità Full HD e Ultra HD 4K (se disponibile) consentendo la visione simultanea da 2 o da 4 dispositivi, anche non collegati alla medesima rete locale.

Netflix in Italia, ecco come funziona lo streaming video
Netflix offre un mese di abbonamento gratuito, indipendentemente dalla tipologia di abbonamento selezionata, a tutti coloro che registreranno un nuovo account.
Inoltre, ogni utente potrà decidere – in qualunque momento – se disdire l’abbonamento. Netflix, diversamente rispetto ad altri concorrenti, non pone alcun vincolo tanto che il servizio può essere interrotto anche alla scadenza del mese di prova.

Per accedere all’offerta di Netflix si dovrà ovviamente possedere una connessione di rete a banda larga od ultralarga (leggasi, ad esempio, fibra ottica).
L’offerta base richiede una connessione da 3 Mbps (anche se i requisiti minimi parlano di appena 500 kbps), quella intermedia 5 Mbps mentre quella in qualità UHD 25 Mbps.

L’accesso all’offerta Netflix può avvenire in svariati modi: da sistemi desktop e notebook, dai dispositivi mobili come smartphone e tablet, dalle smart TV, dai set-top box, dalle console, da Google Chromecast e dalla Apple TV.
Le app per Android ed iOS consentono di fruire dei contenuti dal dispositivo mobile e di inviarli ad esempio sulla TV attraverso Chromecast.
Se si possiede una smart TV, anche non recentissima, è altamente probabile che Netflix sia accessibile usando l’apposita applicazione (qui le istruzioni riferite alle smart TV dei vari produttori).

Chi utilizza il browser Chrome può comunque inviare lo streaming video sulla TV servendosi di Chromecast e dell’estensione Google Cast (vedere Video in streaming sulla TV con Chromecast).
L’importante, affinché tutto funzioni correttamente, è che il plugin ed il componente Widevine CDM sia attivato in Google Chrome. Tale strumento consente ai siti web di streaming video di riprodurre contenuti protetti su Chrome senza dover utilizzare plugin aggiuntivi come Flash (viene usato per la riproduzione di contenuti protetti).

Telecom Italia permette ai possessori di un set-top box TIMvision l’accesso agevolato ai contenuti Netflix. Vodafone, invece, proporrà diverse promozioni che includeranno l’abbonamento a Netflix, sia su fibra ottica che su rete mobile LTE/4G. In entrambi i casi, il canone di abbonamento Netflix verrà addebitato in bolletta.

Per richiedere un mese di abbonamento gratuito a Netflix è sufficiente accedere a questa pagina mentre a questo indirizzo si può consultare il catalogo italiano.

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