Nextcloud Hub 9 è l’ultima versione della piattaforma di collaborazione open source che si propone come soluzione completa per la gestione e condivisione di file, la comunicazione e la produttività. Il principale obiettivo di Nextcloud Hub è quello di offrire alle organizzazioni un’alternativa sicura e “sovrana” (nel senso che gli utenti hanno sempre il pieno controllo sui loro dati) rispetto alle soluzioni cloud proprietarie.
Il “nocciolo” di Nextcloud Hub è il potente sistema di sincronizzazione e condivisione file, simile a Dropbox ma ospitato sui propri server. Il sistema integra funzionalità avanzate come la ricerca full-text, il versioning dei file (in modo da recuperare in qualunque momento versioni precedenti dei propri documenti) e controlli di accesso granulari.
Le principali funzionalità di Nextcloud Hub
La piattaforma Nextcloud Hub poggia su una struttura modulare: tanti componenti concorrono a plasmare la soluzione software, che è in grado di adattarsi alle necessità di qualunque realtà d’impresa.
Sul versante della collaborazione in tempo reale, Nextcloud Office permette di creare e modificare documenti, fogli di calcolo e presentazioni cooperando in team. L’approccio è simile a quello di Google Documenti, ma con il controllo totale sui dati.
Nextcloud Talk, parte della suite, assicura le funzionalità di comunicazione integrata grazie alla chat, alle videochiamate e alla possibilità di gestire conferenze Web, il tutto legato a doppio filo con la piattaforma.
Vi è inoltre la possibilità di gestire calendario e contatti, di attivare la collaborazione tra utenti su diverse istanze Nextcloud (“federazione”), di creare flussi di lavoro automatizzati tra diverse app e servizi.
Un vasto ecosistema di app consente di aggiungere funzionalità aggiuntive secondo le esigenze mentre la crittografia end-to-end, l’autenticazione a due fattori e altre funzionalità di sicurezza aiutano a proteggere i dati personali e riservati degli utenti e delle imprese.
La presenza di funzionalità governate dall’intelligenza artificiale permettono di ricevere assistenza in tempo reale, tradurre e riassumere testi, effettuare analisi dei dati.
Nextcloud Hub punta sulla privacy e sulla sovranità del dato
Nextcloud Hub 9 si distingue per il suo approccio alla privacy e alla sovranità del dato. A differenza dei servizi cloud pubblici più noti, permette alle organizzazioni di mantenere il controllo completo sui propri dati, ospitandoli su propri server o presso provider di fiducia. Premendo forte su questi tasti, Nextcloud Hub vuole proporsi come la scelta migliore per settori “sensibili” come la Pubblica Amministrazione, la sanità e l’istruzione.
La sicurezza, da sempre una priorità per Nextcloud, è ulteriormente rafforzata nell’ultima release della piattaforma. Nuove opzioni come l’autenticazione con PIN aggiuntivo e la restrizione delle azioni amministrative da parte degli indirizzi IP interni, offrono un controllo più granulare sugli accessi e sulle operazioni sensibili.
Le principali novità di Nextcloud Hub 9
Rilasciato a settembre 2024, Nextcloud Hub 9 segna un importante passo avanti per la piattaforma di collaborazione open source. Questa nuova versione porta con sé un’ampia gamma di miglioramenti e nuove funzionalità, ridefinendo il modo in cui le organizzazioni possono lavorare in modo sicuro ed efficiente.
Al centro dell’ultimo aggiornamento troviamo il design significativamente rinnovato. L’interfaccia utente è pensata per essere più compatta ed efficiente, con elementi ridimensionati e angoli arrotondati che creano un’esperienza visiva più coerente e piacevole.
Un nuovo sfondo dinamico si adatta automaticamente al tema scelto dall’utente, sia esso chiaro o scuro. Questi cambiamenti non sono solo estetici: rendono l’interfaccia più intuitiva e facile da navigare, nonostante l’aggiunta di nuove funzionalità.
Automazione dei flussi di lavoro
Una delle novità più significative è l’introduzione di Nextcloud Flow, un potente motore di automazione. Basato su Windmill e profondamente integrato nel sistema, Flow permette a professionisti e aziende di automatizzare processi complessi, integrando dati e azioni tra diverse app Nextcloud e sistemi esterni. Una funzionalità è particolarmente utile per il settore pubblico, aiutando a digitalizzare i servizi in conformità con normative vigenti.
Il concetto di federazione
La federazione, un vero e proprio pilastro quando si parla di decentralizzazione e la sovranità digitale, riceve un importante potenziamento in Hub 9.
Gli utenti possono effettuare videochiamate tra server Nextcloud diversi, ampliando le possibilità di collaborazione oltre i confini della propria organizzazione. Le chat federate sono state migliorate, supportando funzionalità avanzate come menzioni utente e sondaggi.
Per stimolare la creatività e la collaborazione, Nextcloud introduce una nuova app: Whiteboard. La lavagna virtuale illimitata permette agli utenti di disegnare, inserire forme e immagini, e collaborare in tempo reale durante le chiamate. È uno strumento versatile, ideale per brainstorming, progettazione e insegnamento a distanza.
Intelligenza artificiale e ricerca più efficiente
L’intelligenza artificiale gioca un ruolo sempre più importante in Nextcloud. L’Assistente Nextcloud ora poggia su un chatbot per interazioni più naturali, mentre le capacità di traduzione automatica sono state notevolmente ampliate.
L’integrazione con l’app Analytics permette agli utenti di interrogare i dati usando il linguaggio naturale, aprendo nuove possibilità per l’analisi aziendale.
Nextcloud Files introduce nuove funzionalità come “File Request” per richiedere file in modo sicuro, filtri avanzati per una ricerca più efficiente e una vista ad albero delle cartelle per una navigazione più intuitiva.
Nextcloud Office si arricchisce con nuove funzionalità come la compilazione di moduli PDF e transizioni 3D nelle presentazioni, migliorando al contempo l’interoperabilità con i formati Microsoft.
Download e conclusioni
In conclusione, Nextcloud Hub 9 rappresenta un salto qualitativo importante nel mondo delle piattaforme di collaborazione open source. Con il suo mix di design intuitivo, potenti strumenti di automazione, funzionalità federate avanzate e un forte focus su prestazioni e sicurezza, si propone come una soluzione completa e flessibile per le imprese di ogni dimensione.
Per iniziare a sperimentare i vantaggi di Nextcloud Hub 9, è necessario collegarsi con la pagina di download quindi scaricare e installare una versione server della piattaforma. L’opzione migliore consiste probabilmente nell’utilizzare l’immagine Docker all-in-one. In alternativa si può fare riferimento alla sezione Community Projects e fare uso del Web installer: in questo caso basta caricare il file setup-nextcloud.php
su un server cloud di propria scelta e seguire le istruzioni per l’installazione guidata.
Una volta installato il server di Nextcloud Hub, si possono utilizzare i vari client disponibili nella stessa pagina di download. La soluzione è accessibile sia via Web, che attraverso client per i sistemi desktop Windows, macOS e Linux, da terminali Android e iOS, oltre che mediante molteplici integrazioni con altri software.