NUC 12 Extreme: ecco i mini PC Intel più potenti

Mini PC NUC 12 Extreme con processori Intel Core di dodicesima generazione. Per la prima volta viene utilizzato il socket LGA: si punta sulle possibilità di aggiornamento.

Gli Intel NUC non hanno bisogno di presentazioni: sono mini PC da anni diventati un po’ il punto di riferimento del settore.
Si tratta di sistemi compatti che possono essere utilizzati in ufficio, in azienda, nei negozi e in ambito domestico, anche in salotto.
Alcuni NUC sono sistemi ad alte prestazioni nonostante il volume davvero ridotto.

I portavoce di Intel hanno più volte rimarcato che l’azienda utilizzerà la piattaforma Core di dodicesima generazione (Alder Lake) in tutti i segmenti di mercato.
Ha presentato i processori per desktop, notebook e questa settimana ha tolto il velo dai prodotti destinati a sistemi “ultraportatili”.

Cosa mancava all’appello? Proprio i NUC basati su Alder Lake che vengono presentati in due versioni differenti: NUC 12 Extreme Dragon Canyon e NUC 12 Extreme Compute Element Eden Bay.
Ecco quindi che NUC Extreme 12 è il primo mini PC a utilizzare la nuova architettura ibrida. Un’altra novità rilevante è l’uso del socket LGA 1700 che va a sostituire il BGA utilizzato fino ad oggi.

È la prima volta che il socket LGA debutta sui mini PC di Intel confermando l’impegno della società per massimizzare la modularità e la possibilità di aggiornamento di ciascun dispositivo.
Chi acquista un nuovo NUC potrà in futuro installare un processore Alder Lake più potente o montare una delle CPU Raptor Lake che arriveranno nel 2023.
Già ora i dispositivi possono montare fino a un Core i9 con 16 core fisici (8 ad alte prestazioni e altri 8 a elevata efficienza energetica) lavorando anche a frequenze pari a 5,1 GHz.

La sezione grafica assicura essa stessa grandi prestazioni: la GPU Xe integrata è affiancata con una scheda dedicata full-size (gli utenti potranno utilizzare anche una Arc Alchemist quando essa sarà disponibile).

Intel ha scelto di utilizzare RAM DDR4-3200 (fino a 64 GB) e di non puntare ancora sulle nuove DDR5. A parte questa “mancanza”, probabilmente da imputare agli attuali problemi di carenza di chip, il NUC 12 Extreme supporta l’interfaccia PCIe Gen 5, anche per il collegamento di schede grafiche e SSD più moderni che arriveranno sul mercato prossimamente.

Sul versante della connettività si segnala la presenza di porte LAN 10 GbE e 2,5 GbE, il supporto per WiFi 6E e Bluetooth 5.2, due porte Thunderbolt 4, sei porte USB 3.2, triplo slot M.2 per SSD.

Il nuovo NUC 12 Extreme sarà disponibile dal secondo trimestre 2022 con prezzi a partire da 1.150 dollari per la configurazione con Core i7 e 1.450 dollari per la configurazione basata su Core i9. Si tratta di dispositivi di fascia alta tutt’altro che economici ma sono senza dubbio i più avanzati sinora prodotti.

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