Nvidia quarta azienda più ricca al mondo: vale più di Amazon e Alphabet

Crescita esponenziale per Nvidia con i chip IA come traino: ecco come l'azienda americana ha superato Amazon.
Nvidia quarta azienda più ricca al mondo: vale più di Amazon e Alphabet

Nvidia, l’azienda americana con sede a Santa Clara, sta vivendo un vero e proprio boom.

Nella giornata di ieri, 14 febbraio 2024, il colosso tecnologico ha superato Alphabet in termini di capitalizzazione di mercato, appena un giorno dopo aver superato Amazon.

Secondo quanto riferito dal sito Bloomberg, infatti, le azioni del noto produttore di chip valgono 1,83 trilioni di dollari: un risultato straordinario che colloca Nvidia al quarto posto nella classifica delle aziende più ricche al mondo. Inutile sottolineare come, in questa crescita straordinaria, grande merito vada attribuito all’Intelligenza Artificiale e la conseguente richiesta di chip capaci di gestire tale tecnologia.

In questo momento, la compagnia è alle prese con la realizzazione del chip H100. Questo prodotto, giusto per comprendere meglio il successo di Nvidia, è utilizzato nella quasi totalità dei Large Language Model (LLM) in circolazione, incluse le piattaforme di Microsoft, Meta e Amazon nonché  ChatGPT.

Nvidia mette la freccia e supera due colossi tecnologici: tutto merito dei chip IA

A rendere l’impresa di Nvidia ancora più imponente vi è il fatto che i competitor non stanno di certo con le mani in mano.

Sono diversi i produttori che stanno lavorando per creare i propri chip IA per rompere quello che, ormai, è quasi un monopolio. Per assurdo però, sono proprio i competitor i maggiori acquirenti per l’azienda statunitense.

Nel frattempo a Santa Clara si sta già progettando la prossima generazione di processori, ovvero il chip H200 con maggiore capacità di memoria e larghezza di banda rispetto all’attuale H100. D’altro canto, Nvidia non smette di investire e innovarsi. A rafforzare questa idea sono i 30 miliardi di dollari investiti in un progetto per realizzare chip personalizzati per altre aziende.

Come ha già mostrato più volte il mercato, tutto può però cambiare in pochissimo tempo e, sia Intel che AMD, non si danno ancora per vinte. Entrambe le compagnie, infatti, hanno in serbo dei prodotti con cui puntano a rivaleggiare con l’H200.

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