RISC-V: l'italiana E4 Computer Engineering entra nell'ecosistema

L'italiana E4 Computer Engineering contribuisce alla crescita dell'ecosistema RISC-V con l'ingresso odierno in RISC-V Ecosystem Interactive Landscape dopo essere entrata a maggio 2022 in RISC-V International.

Qualche giorno fa, nel corso di un’intervista rilasciata dal leggendario progettista di CPU, Jim Keller ha scommesso su RISC-V dichiarando che l’architettura sarà protagonista della scena mondiale, conquistando in primis i data center. Libera da royalty, RISC-V è da tempo oggetto di importanti investimenti da parte di tante aziende. Alcune di esse hanno anche iniziato a costruire proprietà intellettuale intorno a RISC-V sviluppando i propri progetti e i rispettivi design. È il caso, per esempio, dell’europea Semidynamics.

Anche in Italia (ha sede in provincia di Reggio Emilia), un’azienda che progetta e realizza soluzioni ad altissimo contenuto tecnologico per Cluster HPC, Cloud, Data Analytics, Intelligenza Artificiale e Hyper-Converged Infrastructure come E4 Computer Engineering ha da tempo manifestato concretamente il suo interesse per la piattaforma RISC-V.

Appena aggiunta tra i partner nell’ambito del RISC-V Ecosystem Interactive Landscape, E4 Computer Engineering è convinta sostenitrice dell’ecosistema RISC-V contribuendo fattivamente alla sua crescita. L’obiettivo è quello di rendere RISC-V la migliore piattaforma su cui promuovere l’innovazione. In un altro articolo abbiamo visto cos’è RISC-V e perché è sulla bocca di tutti.

L’italiana E4 Computer Engineering entra a pieno titolo nell’ecosistema RISC-V

Come conferma Cosimo Damiano Gianfreda, CEO e co-fondatore di E4 Computer Engineering, il riconoscimento appena ottenuto è frutto dell’impegno riposto nello sviluppo di RISC-V. I contributi sono iniziati nel 2021 quando la società ha integrato il progetto Monte Cimone, un cluster che mira a consentire la co-progettazione di applicazioni scientifiche e ingegneristiche ad alte prestazioni e del relativo stack software di supporto su RISC-V.

Monte Cimone – realizzato in collaborazione con DEI-UNIBO, Dipartimento dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi” dell’Università di Bologna e CINECA, principale centro di supercalcolo italiano – viene presentato come il primo cluster RISC-V ISA (Instruction Set Architecture) specificamente progettato, costruito e validato per attività di co-design, mirate a consentirne l’uso nell’ecosistema HPC (High Performance Computing). Il fine ultimo è la disponibilità di un ambiente pienamente funzionante.

Grazie a Monte Cimone, gli sviluppatori possono testare e convalidare carichi di lavoro scientifici e ingegneristici in un ricco stack software, che comprende strumenti di sviluppo, librerie per la programmazione message-passing, BLAS (Basic Linear Algebra Subprograms), FFT (Fast Fourier Transform), driver per reti ad alte prestazioni e dispositivi I/O, accessibili e disponibili grazie alle caratteristiche di RISC-V.

Daniele Gregori, CSO di E4 Computer Engineering, osserva che stiamo assistendo a un incredibile aumento delle attività di porting su RISC-V. Adesso è possibile eseguire un significativo numero di applicazioni, con una gamma ampiamente diversificata di carichi di lavoro software.

Il RISC-V Summit di Barcellona ha riunito più di 500 persone e in questi giorni si sta svolgendo un intenso lavoro di potenziamento di questo ecosistema sia in Europa che altrove, per sviluppare una generazione di processori e acceleratori basati su RISC-V e destinati ai carichi di lavoro HPC più intensi.

Ecosystem Interactive Landscape

RISC-V Ecosystem Interactive Landscape è un’iniziativa che offre una panoramica dell’ecosistema RISC-V. È una sorta di mappa interattiva progettata per consentire agli utenti di esplorare e scoprire le diverse componenti dell’ecosistema, incluse le piattaforme hardware, gli strumenti di sviluppo, le librerie software, le applicazioni e altro ancora.

L’obiettivo principale di RISC-V Ecosystem Interactive Landscape è quello di fornire una risorsa accessibile e aggiornata per esplorare l’ecosistema RISC-V e per facilitare la scoperta delle risorse e delle opportunità disponibili per gli sviluppatori, le aziende e gli appassionati.

L’ingresso di E4 Computer Engineering non è casuale: è figlio di oltre 20 anni di sviluppo e integrazione di tecnologie innovative.

L’ingresso in RISC-V International a maggio 2022

E4 Computer Engineering era entrata a far parte di RISC-V International a maggio 2022, unendosi ad aziende del calibro di Google, NVIDIA, Qualcomm, IBM e Samsung.

Con sede in Svizzera, RISC-V International ha abbattuto le barriere nell’industria dei semiconduttori, riunendo diverse aziende, settori e aree geografiche per una collaborazione aperta. RISC-V combina un approccio tecnico modulare con un modello di business a licenza aperta.

Attualmente, RISC-V International annovera più di 2700 membri a livello internazionale, tra realtà molto note del mondo della tecnologia e aziende fortemente specializzate, tutte caratterizzate dal desiderio di innovare mettendo a fattor comune le proprie competenze. Come spiega E4 Computer Engineering, obiettivo di RISC-V International è rompere gli attuali schemi e superare la situazione di oligopolio che si è venuta a creare nel mercato dei processori e delle ISA, puntando su un approccio open source, in particolare in ambito embedded, cloud e HPC.

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