Samsung lancia le carte di credito con sensore per l'impronta digitale

La nuova idea di Samsung è realtà: addio al codice PIN in favore dell'autenticazione con impronta digitale.

Quasi tutti ormai siamo abituati ad effettuare acquisti utilizzando le carte, che siano di credito, di debito o prepagate. I pagamenti in contanti stanno passando di moda e diventa sempre più comodo servirsi di pagamenti online e elettronici, talvolta anche mediante il wallet del proprio smartphone.

Bisogna però tenere in considerazione un aspetto molto importante, ovvero quello della sicurezza. Più persone si sono ritrovate a fare i conti con attacchi malware nettamente più potenti rispetto al passato. Tali episodi hanno evidenziato la vulnerabilità soprattutto del sistema operativo Android, più in particolare in merito alle app bancarie e relative ai pagamenti.

Samsung, azienda estremamente attenta alle soluzioni di sicurezza, ha lavorato ad un’idea molto particolare. Il colosso ha infatti intenzione di integrare l’autenticazione con le impronte digitali direttamente sulle carte di credito.

Samsung: ecco le carte di credito con fingeprint per autorizzare i pagamenti

 

La soluzione perfetta è rappresentata da Biometric Card IC, tecnologia all-in-one in grado di conferire un grado di sicurezza nettamente più alto alle transazioni. L’obiettivo, in breve, è quello di aumentare il livello di sicurezza degli utenti abbandonando il PIN e introducendo l’autenticazione con impronta digitale.

In fase di pagamento quindi non servirà digitare il codice sul dispositivo POS, ma basterà semplicemente poggiare il proprio dito sul chip utile per il riconoscimento dell’impronta.

Soluzioni del genere non fanno altro che incentivare l’utente medio ad utilizzare la propria carta, lasciando sempre più ai margini il denaro contante. Non bisognerà quindi preoccuparsi di truffe e frodi, così come del furto della propria carta o dello smarrimento.

Samsung fa inoltre sapere che sarà possibile aggiungere fino a tre modelli digitali relativi alle proprie dita alla carta. I dati biometrici raccolti saranno archiviati in sicurezza proprio su di essa.

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