Schermi a sfioramento sempre più protagonisti in Windows 7

Windows 7 è stato pensato per trarre massimo vantaggio dalle nuove tecnologie di input che si stanno profilando all'orizzonte.

Windows 7 è stato pensato per trarre massimo vantaggio dalle nuove tecnologie di input che si stanno profilando all’orizzonte. Tra queste, Microsoft ha deciso di puntare molto sui “touchscreen” anche in seguito alla commercializzazione, da parte di molti produttori, di schermi a sfioramento.

Sino ad oggi i primi strumenti in grado di supportare le funzionalità “touch” dei più moderni monitor, erano appannaggio degli utenti che avevano acquistato personal computer dotati di schermi compatibili. Il colosso di Redmond ha infatti concesso ai vari produttori OEM, sin dal lancio di Windows 7, di integrare – sulle loro macchine – il cosiddetto “Touch Pack“.

Oggi, lo stesso prodotto viene messo gratuitamente a disposizione di tutti gli utenti di Windows 7. Il “Windows 7 Touch Pack“, prelevabile – in italiano – facendo riferimento a questa pagina, consente di installare nel più recente tra i sistemi operativi di Microsoft la piattaforma che permette di interagire con il desktop e le applicazioni installate usando i propri polpastrelli.
Si tratta ovviamente di una possibilità destinata esclusivamente a coloro che dispongono di uno schermo “touch” (l’Acer T230H ne è un esempio).

Una volta installato il “Touch Pack“, si potranno aprire e chiudere le applicazioni con un semplice “tocco” sullo schermo ed interagire con il desktop senza servirsi né nel mouse né della tastiera. Il pacchetto aggiuntivo appena reso disponibile, tuttavia, propone una serie di programmi e giochi pensati per trarre massimo vantaggio dall’uso dello schermo “multitouch“.

La tecnologia che sbarca oggi sui personal computer Windows 7 è mutuata dal progetto “Surface“, dispositivo progettato da Microsoft sin dai primi anni 2000 che vide la luce esattamente due anni fa.

Dopo il lancio dell’Apple iPad il 2010 sembra essere sempre più l’anno dei “tablet pc” e probabilmente contribuirà a rendere gli schermi touchscreen sempre più apprezzati come interfaccia di input.

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