Sincronizzare le estensioni su più dispositivi con il browser Edge

Adesso il nuovo browser Microsoft Edge basato su Chromium permette anche la sincronizzazione delle estensioni su tutti i dispositivi in uso.

L’ultimo aggiornamento del nuovo browser Edge basato su Chromium introduce un’importante novità ovvero la possibilità di sincronizzare automaticamente le estensioni su tutti i dispositivi in uso.
In questo modo, installando un’estensione sul PC desktop, la si troverà immediatamente presente anche nella versione di Edge installata sul notebook e su tutti gli altri dispositivi.

Per poter utilizzare la sincronizzazione delle estensioni del browser, è necessario aver aggiornato Edge alla versione 83.0.478.37 o successive: per controllare la release del browser in uso, basta digitare edge://settings/help nella barra degli indirizzi.
Inoltre, è indispensabile effettuare il login con un account utente Microsoft, portarsi quindi nella sezione Profili, Sincronizza di Edge e attivare la sincronizzazione dei dati (si può digitare edge://settings/profiles/sync quindi fare clic su Abilita sincronizzazione).

Ricordiamo che scrivendo edge://extensions (o scegliendo la voce Estensioni dal menu principale, in alto a destra, del browser) e attivando l'”interruttore” Consenti estensioni da altri archivi si potranno direttamente installare non soltanto le estensioni pubblicate nel Microsoft Store ma anche quelle del Chrome Web Store di Google.

Alle funzionalità di Edge già presentate nell’articolo Edge Chromium in versione stabile: le principali novità, gli sviluppatori Microsoft hanno recentemente aggiunto altre caratteristiche “inedite” portate oggi al debutto anche nella versione stabile del browser (vedere questa pagina per maggiori informazioni).

Ora, ad esempio, è possibile esentare alcuni cookie dalla cancellazione automatica quando si chiude il browser e la funzione Raccolte adesso supporta il trascinamento dei contenuti per facilitare il salvataggio delle pagine web e del materiale utile per i propri progetti.
Il browser può anche richiedere di passare da un profilo all’altro se si sta visitando un sito sul quale ci si deve autenticare usando il profilo personale o quello di lavoro.

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