Software gestione cantieri: Mela si basa su intelligenza artificiale e blockchain restando semplice

La digitalizzazione dei cantieri edili si fa semplice grazie all'innovativa app Mela che usa intelligenza artificiale e blockchain. Cos'è e come funziona.

Nelle nostre pagine parliamo spesso di applicazioni e servizi smart nati da startup italiane con un grande potenziale. Semplificare la complessità del software e snellire i flussi di lavoro è la stella polare verso la quale si cerca di puntare ormai in tutti i settori.
Non è facile, però, intervenire sul miglioramento della gestione dei processi se non si dispone degli strumenti giusti.

Prendiamo i software per la gestione cantieri: ce ne sono tanti in giro ma non sono molti a centrare l’obiettivo. Mela è un’app che ambisce a “semplificare il complesso” attraverso una tecnologia digitale facile e intuitiva, mobile, pensata per chi lavora ogni giorno sul campo.

Il settore dell’edilizia è invecchiato in termini di mentalità, strumenti e manodopera (gli operai con meno di 30 anni sono l’11%) ma allo stesso tempo è in forte espansione (PNRR, superbonus,…).

Mela si propone quindi come un’app dedicata a chi opera nel settore delle costruzioni e ristrutturazioni, imprese edili, impiantisti, studi tecnici e liberi professionisti, direttori lavori, coordinatori della sicurezza e facility manager. Semplice da usare, “sotto il cofano” Mela utilizza ad esempio intelligenza artificiale e blockchain tanto che, grazie alle scelte sin qui operate è divenuta leader nella digitalizzazione dei cantieri.

Le principali caratteristiche di Mela per semplificare la gestione cantieri

Gli utenti che scelgono e installano l’app Mela possono gestire cantieri beneficiando di una serie di funzionalità pronte per l’uso. Con Mela è possibile ad esempio:

– Condividere foto, video, note vocali, documenti all’interno dell’azienda o con i committenti.
– Registrare in tempo reale i costi di cantiere, dipendenti e collaboratori, materiali e mezzi utilizzati.
– Salvare le foto in un archivio cloud sicuro che non appesantisce la memoria del telefono e
mantiene le foto ad alta risoluzione.
– Preparare e firmare verbali da modelli pre-compilati, direttamente in campo, senza dover tornare in ufficio a trascrivere i dati.
– Usare l’intelligenza artificiale per la ricerca e la condivisione immediata di informazioni.
– Servirsi della blockchain per notarizzare i verbali rendendoli non contraffattibili, con data certa e contenuto non alterabile.
– Semplificare la richiesta del Durc di Congruità. Le ore dei dipendenti registrate in Mela possono essere caricate direttamente su Edilconnect, il Portale Nazionale per la richiesta della congruità.

Intelligenza artificiale e industria: benefici che diventano concreti già oggi

Se per molte industrie siamo solo all’inizio di un percorso, nei prossimi anni assisteremo probabilmente a uno sviluppo enorme delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, accessibili e disponibili attraverso servizi cloud.

Secondo i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano (2021) in Italia l’intelligenza artificiale è utilizzata soprattutto nelle banche e nella finanza (23% del mercato), nelle utility (14%), nella manifattura (13%) e nelle assicurazioni (11%).
Il mercato nel suo complesso vale 300 milioni di euro (+15% rispetto agli anni precedenti) e le soluzioni di intelligenza artificiale sono già presenti nel 53% delle imprese medio-grandi italiane.

Il settore delle costruzioni è in assoluto uno dei meno digitalizzati e più lenti nell’adozione delle nuove tecnologie. Soprattutto se si parla di intelligenza artificiale.
Le imprese non dispongono in generale delle competenze adeguate in termini di persone, processi e strumenti per implementare soluzioni di intelligenza artificiale. Ciò è dovuto alla limitata disponibilità di budget (il ritorno sull’investimento o ROI non è immediato) e all’organizzazione molto poco digitale delle imprese.

Mela ha il grande pregio di introdurre l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore dell’edilizia senza costringere a ripensare in toto le attività.
L’applicazione usa l’intelligenza artificiale per analizzare le immagini come farebbero l’occhio e il cervello umano, comprendere e rielaborare il linguaggio naturale delle conversazioni e dei documenti, analizzare sistemi di dati complessi e poco correlati.

La gestione dell’archivio fotografico, per esempio, è un aspetto fondamentale nella gestione del cantiere perché le foto rappresentano la documentazione dei lavori. Analizzarle permette di conoscere nel dettaglio ciò che l’azienda sta facendo e di ricostruire facilmente quello che è stato fatto.
La gestione delle foto in un cantiere è complessa e, se svolta in modo tradizionale, porta via moltissimo tempo ed energie.

Mela consente di elaborare un archivio fotografico avanzato ottimizzato per i cantieri: è possibile trovare le foto semplicemente scrivendo ciò che si sta cercando (e senza aver dovuto prima fare lo sforzo di etichettare le immagini). È inoltre presente un lettore automatico del testo contenuto nelle immagini (cartelli, documenti…) per estrarre le
maggiori informazioni possibili dalle foto via via scattate.

L’applicazione si serve di un classificatore di immagini riservato alla cantieristica con moltissime classi (per esempio: “fondazioni”, “demolizioni”, “cemento armato”,…) in continuo aggiornamento e in ottica partecipativa con i propri clienti che possono suggerire a Mela nuove classi. Il classificatore automatico permette di collegare persone, fornitori, costi e ricavi in modo tempestivo e automatico alle azioni che avvengono in cantiere.

Rispetto ad altri luoghi di lavoro, il cantiere ha caratteristiche uniche: è aleatorio (si sposta in base ai progetti), temporaneo (termina quando finisce il progetto), poco classificabile. Raccoglie inoltre una mole eterogenea di informazioni, attività, persone che necessariamente devono essere tracciate e monitorate.
L’intelligenza artificiale di Mela dà a questo proposito un contributo fondamentale, con una funzionalità avanzata in grado di fotografare DDT o fatture ed estrarre automaticamente il testo in una tabella esportabile con i materiali, le quantità e i costi. Il tempo di un clic e si può dire addio a DDT dimenticati sui cruscotti delle auto e notti perse a copiare dati e compilare tabelle Excel.

Blockchain per la gestione dei cantieri: notarizzazione dei verbali

La blockchain rappresenta da anni uno degli strumenti più determinati per digitalizzare le attività d’impresa. Essa aiuta a gestire e aggiornare in modo univoco e sicuro un
registro contenente dati e informazioni in modalità aperta, condivisa e distribuita senza bisogno di un’entità centrale preposta al controllo e alla verifica.

Con la blockchain è possibile certificare l’origine temporale tramite il timestamping, il contenuto dei file (hashing) e l’autorevolezza dei dati grazie alla identity certification.

Mela fa leva sulle proprietà di immodificabilità e trasparenza della blockchain per salvare e gestire i verbali e altri documenti in modo che siano visibili e verificabili dagli utenti o anche da parti terze (per esempio, un legale).

Nell’app Mela, ogni volta che l’utente compila un verbale o un altro documento e lo firma, lo “notarizza” in automatico e gli stessi documenti sono salvati in un nodo della blockchain. Notarizzare un documento in blockchain significa assegnargli una data certa e assicurarne l’immutabilità dei contenuti.

Sono queste caratteristiche importanti per l’opponibilità di un documento in sede di giudizio, prerogative riconosciute sia dalla normativa europea che dalla legge italiana.
Potendo firmare i verbali in più persone, per esempio azienda e cliente, o azienda e DL o CSE, Mela diventa uno strumento in grado di sancire le decisioni e gli accordi presi tra persone diverse, anche direttamente in campo.

Il prossimo passaggio, anticipano gli sviluppatori di Mela, sarà quello di sfruttare i benefici della blockchain in ottica Smart Contract per rendere sempre più efficiente il settore della cantieristica.

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