Sony Music prende posizione contro l'Intelligenza Artificiale

Sony Music invia 700 lettere ad altrettante compagnie di IA: la dura presa di posizione per proteggere musica, testi e non solo.

Con una dichiarazione ufficiale, Sony Music Group (SMG) ha vietato l’uso dei contenuti di proprietà dei suoi affiliati nel contesto dell’alimentazione di qualunque forma di Intelligenza Artificiale.

La comunicazione, avvenuta attraverso il sito di SMG, ha citato in tal senso attività come data mining, scraping, duplicazione, estrazione o qualunque tipo di intervento per quanto riguarda materiale della società. Ciò non riguarda solo musica e testi, ma anche grafica e metadati in qualche modo riconducibili a SMG.

La presa di posizione, a quanto pare, non si limita a un semplice avvertimento. Sembra che SMG abbia inviato una lettera a più di 700 aziende impegnate nell’ambito dell’IA, esprimendo il proprio dissenso riguardo l’utilizzo attuale o futuro del suddetto materiale.

Il testo della suddetta lettera recita “Chiediamo di assicurarci che i vostri affiliati non siano coinvolti in abusi e di fornire informazioni sul vostro accesso ai contenuti di proprietà di SMG“, ponendo per le verifiche una scadenza precisa, ovvero fine maggio 2024.

Sony Music invia 700 lettere ad altrettante società IA: cosa sta succedendo?

SMG, pur avendo assunto una posizione dura, non ha comunque voluto rifiutare a priori l’IA. Nello specifico, infatti, la stessa sottolinea come abbia abbracciato il potenziale di tale tecnologia, considerandolo come uno strumento creativo in grado di rivoluzionare il mondo della musica.

Proprio per questo motivo, la società ha dichiarato di voler supportare artisti e cantautori che sposano IA ma, allo stesso tempo, vogliono garantire che i diritti di chi lavora nel settore siano rispettati.

Il rapporto tra musica e IA è stato, soprattutto negli ultimi mesi, alquanto tumultuoso. Basti pensare alla lettera sottoscritta da 200 celebrità, tra cui figurano artisti come Billie Eilish e Stevie Wonder, contro l’introduzione aggressiva di questa nuova tecnologia nel contesto musicale. Se entrambe le parti cercheranno dei punti di incontro, con tutta probabilità, in futuro sarà probabilmente possibile una coesistenza pacifica.

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