Spotlight e Xcode: Apple a lavoro su aggiornamenti basati sull'IA

Apple a lavoro sull'IA per migliorare Spotlight e Xcode, altri passi avanti della compagnia in questo contesto: ecco le ultime novità.
Spotlight e Xcode: Apple a lavoro su aggiornamenti basati sull'IA

Le prime mosse di Apple nel contesto dell’Intelligenza Artificiale si stanno finalmente palesando.

In un rapporto di Bloomberg, infatti, il prestigioso sito ha parlato di test interni nella compagnia di Cupertino per testare nuove funzionalità di IA generativa per quanto concerne Xcode. Apple avrebbe inoltre approfondito questa tecnologia in altri contesti come la ricerca Spotlight e la creazione automatica di playlist su Apple Music nonché l’applicazione su Keynote.

Questa mossa si unisce al recente lancio del framework di apprendimento automatico MLX, capace di semplificare l’addestramento dei modelli IA sui chip di silicio Apple. A questo si aggiunge un sistema di editing immagini noto come MGIE e un sistema di animazione denominato Keyframer. E tutto ciò potrebbe rappresentare solo una piccola parte dei progetti di questo colosso tecnologico.

Con Spotlight e Xcode Apple fa passi avanti nel contesto dell’Intelligenza Artificiale

Rispetto a ciò che sta facendo Microsoft, Apple sembra più prudente rispetto all’integrazione dell’IA. Nonostante ciò, queste mosse appaiono un chiaro segnale: anche la compagnia di Steve Jobs vuole ritagliarsi un ruolo di rilievo e colmare il gap con le altre big. Le dichiarazioni del CEO di Apple, Tim Cook, sebbene più prudenti rispetto alla concorrenza, suonano come un segnale importante per gli investitori in tal senso.

Secondo il CEO, infatti, da qui a fine anno vi saranno enormi novità per quanto concerne l’azienda e l’integrazione dell’IA. Di fatto, ciò che è stato presentato fino ad oggi, rappresenta solo un piccolo “antipasto” di ciò che Apple potrebbe presentare a breve.

Similmente a Copilot di Microsoft e CodeWhisperer di Amazon, lo strumento di programmazione su cui Apple sta lavorando, dovrebbe applicare un Large Language Model (LLM) per prevedere e completare stringhe di codice in modo automatico. Per Apple, al di là delle controversie legate al DMA e alle varie normative europee, questo 2024 potrebbe rivelarsi un’annata molto interessante.

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