Synology presenta il nuovo DSM 7.0 per i suoi NAS e migliora la piattaforma C2

Le principali novità del sistema operativo DSM 7.0 per i NAS Synology e le nuove caratteristiche di C2. Per non perdere mai il controllo sui dati aziendali.

Nel corso di un evento riservato alla stampa italiana Synology ha presentato le attese novità introdotte con il rilascio del nuovo sistema operativo DiskStation Manager DSM 7.0.

Come abbiamo visto negli articoli dedicati ai NAS Synology, quelli commercializzati dall’azienda taiwanese – con una fortissima presenza in Italia – non sono semplicemente dispositivi evoluti per lo storage dei dati quanto piuttosto application server. I NAS Synology, proprio grazie a DSM e alle sue possibilità di personalizzazione, offrono l’infrastruttura e le funzionalità logiche di supporto, sviluppo ed esecuzione di una vasta gamma di applicazioni con funzionalità server integrate installabili e aggiornabili servendosi del repository gestito da Synology.

Oltre 8 milioni di soluzioni Synology per la gestione dei dati sono già installate in tutto il mondo, ciascuna basata sul sistema operativo DSM che combina l’interoperabilità dell’archiviazione, le capacità di backup e protezione dei dati e robuste soluzioni di sincronizzazione e collaborazione per gestire al meglio ambienti di lavoro e fonti di dati sempre più distribuiti.

DSM 7.0 include nuovi servizi hybrid-cloud come Active Insight, una soluzione di monitoraggio e diagnostica dei dispositivi su ampia scala, Hybrid Share, che combina la flessibilità dello storage C2 e le sue capacità di sincronizzazione con le soluzioni on-premise e C2 Identity, una “directory hybrid cloud as a service” per semplificare la gestione del dominio in configurazioni cross-site. La piattaforma diventa adesso in grado di supportare volumi fino a 1 Petabyte.

Con DSM 7.0 debutta anche Secure Signin, nuovo sistema di autenticazione che rende l’uso di due fattori ancora più semplice e immediato.

Synology ha poi presentato “il tris” C2 Password, C2 Transfer e C2 Backup: si tratta di soluzioni autonome che rispondono alle moderne esigenze di protezione delle password, condivisione di file sensibili e backup di qualsiasi endpoint e dei comuni servizi cloud SaaS.

Infine, è stato presentato Synology Photos, una soluzione per l’archiviazione e la gestione delle foto nata dall’unione tra Photo Station e Synology Moments.
Synology Photos fa proprie nuove e potenti funzionalità per catalogare e ricercare le foto offrendo un layout accattivante, un’applicazione per il backup completamente rinnovata e strumenti di condivisione evoluti ideali anche per i fotografi professionisti o amatoriali.

Non solo. Synology Photos permette agli utenti di impostare efficaci filtri attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, riconosce persone nelle foto e identifica i luoghi.
Diventa così semplice e immediato selezionare le foto in cui appaiono determinate persone, paesaggi o edifici. Allo stesso modo, grazie ai metadati memorizzati nelle foto (ad esempio le informazioni EXIF), è possibile filtrare in base al luogo in cui lo scatto è stato acquisito, alla data o secondo le etichette create dall’utente. Il tutto, ad esempio, facilitare la creazione degli album che diventano ancora più semplici da predisporre e da gestire.

Synology Photos permette inoltre ai professionisti di selezionare le immagini in base a criteri come il modello di fotocamera con cui sono state scattate, la velocità o l’apertura, al fine di trovare più facilmente la foto migliore.

Il destinatario delle immagini condivise non necessita di avere un programma o un profilo sulla piattaforma per accedere alle foto. Un meccanismo sicuro per l’accesso alle foto basato su link consente di impedire la consultazione da parte di utenti non autorizzati.

I NAS Synology diventano così ancora più versatili confermandosi dispositivi per la condivisione sicura dei dati sia all’interno che all’esterno dell’azienda.
Rispetto alle varie soluzioni cloud i NAS Synology consentono di non perdere mai il controllo sui dati e di stabilire precise regole per l’accesso alle informazioni (anche grazie alla validazione dei dati, alla crittografia end-to-end, procedura di richiesta dei file…).

Dopo oltre 7 mesi di test pubblici, DSM 7.0 sarà disponibile su ampia scala il 29 giugno. Le nuove soluzioni C2 saranno invece utilizzabili a partire dal prossimo 13 luglio.

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