Tessera sanitaria senza chip: come estendere la validità di quella precedente

Temporaneo addio alla TS-CNS: perché la tessera sanitaria torna senza microchip e come fare per estendere la validità della precedente, almeno fino al 31 dicembre 2023.

Nel corso delle ultime settimane è iniziata la spedizione delle nuove tessere sanitarie per i cittadini che ne avevano una con una data di scadenza imminente.
Come spiegato nella nota del Ministero della salute, la tessera sanitaria inviata in sostituzione potrebbe non integrare alcun microchip.

La decisione sarebbe figlia della carenza di chip sul mercato e dell’impossibilità quindi di rivolgersi agli abituali fornitori.
La tessera sanitaria senza microchip ha quindi soltanto valore di codice fiscale e di Tessera Europea Assistenza Malattia (TEAM). Essa perde però il valore di CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e non potrà essere quindi utilizzata per strumento di identificazione e autenticazione online oltre che di firma elettronica avanzata nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Peccato, perché la CNS resta ad oggi uno degli strumenti più semplici per ottenere SPID gratis con il riconoscimento da remoto. Chi fosse in possesso di un lettore di smart card può richiedere un’identità digitale SPID senza spendere un centesimo, in pochi minuti e senza muoversi da casa o dall’ufficio.

Attenzione, però. Chi avesse una TS-CNS in scadenza potrà usarla anche ben oltre la data stampata sul fronte ovvero fino al 31 dicembre 2023 (salvo ulteriori proroghe). La vecchia TS-CNS non va quindi cestinata: usando il software di estensione del certificato memorizzato nel microchip è possibile ampliare la validità della tessera al 31 dicembre 2023.

Per procedere in tal senso basta visitare la pagina Elenco driver Sistema Tessera Sanitaria quindi cliccare sul link Software di estensione. In questo modo è possibile scaricare e installare il software per l’estensione del certificato compatibile con tutte le schede sanitarie che riportano a lato un codice contenente l’anno 2021 o precedenti (tranne ST 2021).
Per usare l’applicazione è necessario aver collegato al PC Windows (non sono per adesso supportati né Linux né macOS) un lettore di smart card e installato sia il driver corrispondente che quello per la gestione della tessera in proprio possesso.

Dopo aver avviato l’applicazione per l’estensione del certificato, essa verificherà le caratteristiche della tessera sanitaria inserita (o avvicinata al lettore, nel caso delle tessere con supporto contactless) ed effettuati i necessari controlli online (è indispensabile una connessione Internet attiva e funzionante) provvederà a posporre la scadenza al 31 dicembre 2023. Nella guida pratica sono descritti i passaggi da seguire. Anche Pippo Baudo, curiosamente e incredibilmente citato negli esempi, ringrazia.

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