TrueCrypt abbraccia Windows 7 e Mac OS X 10.6

Con qualche ora di anticipo rispetto al lancio di Windows 7, gli sviluppatori di TrueCrypt - famoso software opensource che permette di creare volumi crittografati e cifrare il contenuto di singole partizioni o di intere unità disco - hanno ri...

Con qualche ora di anticipo rispetto al lancio di Windows 7, gli sviluppatori di TrueCrypt – famoso software opensource che permette di creare volumi crittografati e cifrare il contenuto di singole partizioni o di intere unità disco – hanno rilasciato la versione 6.3 del programma. La novità più importante di TrueCrypt 6.3 è il supporto per Windows 7 così come per Mac OS X 10.6 “Snow Leopard”.
Una delle peculiarità più importanti di TrueCrypt infatti, oltre a quella di essere un prodotto opensource, è la disponibilità di versioni sviluppate appositamente per tutti i principali sistemi operativi: Windows, Mac OS X e Linux.

Al debutto anche la funzionalità che permette di configurare i volumi selezionati come “volumi di sistema preferiti”. Questa caratteristica può essere sfruttata quando si ha l’esigenza di “montare” delle unità cifrate prima del caricamento del sistema operativo e delle altre applicazioni, ancor prima quindi dell’effettuazione del login da parte dell’utente.
E’ possibile ricorrere alla medesima funzione anche allorquando ci si debba assicurare che alcune cartelle condivise, presenti nell’unità virtuale crittografata – prodotta con TrueCrypt – siano nuovamente accessibili ad ogni riavvio del sistema.

TrueCrypt 6.3, nella versione per sistemi Windows, può essere prelevato gratuitamente facendo riferimento a questa scheda.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti