TSMC: elevata domanda per i chip a 7 nm. Possibili conseguenze per AMD e altre aziende

La società taiwanese leader nella produzione di semiconduttori starebbe registrando un'elevatissima domanda. Gli investimenti cresceranno ma nel frattempo le consegne potrebbero subire notevoli ritardi.

Solo due società stanno mantenendo il passo per ciò che riguarda la messa a punto e l’utilizzo di processi litografici avanzati per la produzione dei chip: Samsung e TSMC.
Uno dei clienti più importanti di TSMC è AMD: l’azienda di Sunnyvale gode adesso di qualche vantaggio sulla rivale Intel grazie alla strategia che consiste nel limitarsi al design di CPU e GPU per poi richiederne la fabbricazione da parte di terzi. Diversamente rispetto a Intel, AMD è diventata designer di chip fabless ovvero sprovvista di stabilimenti propri.

C’è però anche l’altro lato della medaglia. La richiesta di processi di produzione a 7 nm è molto elevata e solo Samsung e TSMC hanno attualmente le carte in regola per soddisfarla. Un primato che però, già nel breve termine, può comportare per i clienti un aumento dei tempi di attesa.

Per il suo intero stack di prodotti più recenti AMD utilizza il processo costruttivo a 7 nm, un aspetto che potrebbe potenzialmente influenzare la disponibilità di CPU e GPU non dimenticando anche che i futuri chip Zen 3 e RDNA 2 sono progettati per essere realizzati ricorrendo a una litografia 7nm+: AMD: l’itinerario che l’azienda seguirà per il lancio dei processori Zen 3, Zen 4 e delle GPU RDNA 2.

Secondo Digitimes, il tempo di attesa per ricevere i prodotti fabbricati da TSMC sarebbe già passato da due mesi a sei mesi. Il sito di news asiatico sostiene che il problema non sarebbe riconducibile a una cattiva pianificazione da parte di TSMC ma al fatto che alcuni clienti (Apple in primis) starebbero facendo pressioni sull’azienda per avere la priorità sui propri ordinativi.
Questo spiegherebbe perché AMD, quando siamo già a settembre, non ha ancora annunciato nuove schede grafiche con chip Navi a 7 nm.

TSMC dovrebbe comunque accantonare ulteriori budget per espandere la sua capacità produttiva per ciò che riguarda i processi più avanzati accelerando al contempo gli investimenti su N7+ (7 nm+), N6 (6 nm), N5 (5 nm) e N3 (3 nm). A tal proposito vedere il nostro articolo Nanometro, unità di misura utilizzata per descrivere le CPU: ecco perché.

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