WhatsApp si prepara a introdurre nuove funzionalità che promettono di migliorare non poco l’esperienza utente.
Nello specifico, la piattaforma di messaggistica si sta concentrando su due aspetti fondamentali: privacy e sicurezza. Tra le novità più attese, spicca la possibilità di creare un username personalizzato, eliminando così la necessità di condividere il proprio numero di telefono per connettersi con altri utenti. Questa innovazione rappresenta un importante passo avanti per garantire una maggiore riservatezza nelle interazioni online.
Secondo quanto riportato da WABetaInfo, gli username dovranno rispettare specifiche regole di formattazione: saranno composti da un minimo di 3 fino a un massimo di 30 caratteri, includendo lettere minuscole, numeri, punti e underscore. Tuttavia, non sarà possibile iniziare con “www” o terminare con “.com”. Questa scelta non solo aumenta la flessibilità per gli utenti, ma evita anche potenziali confusione o abusi legati a formati comunemente associati ai domini web.
Username e non solo: come evolve WhatsApp
Parallelamente, Meta ha deciso di affrontare in modo deciso il problema dello spam. Una delle misure principali prevede l’introduzione di limiti mensili ai messaggi broadcast, una funzionalità che sarà implementata gradualmente su scala globale.
Le nuove funzioni di WhatsApp non si limitano alla gestione degli username e allo spam. L’app sta sviluppando strumenti per migliorare ulteriormente l’interazione nei gruppi, introducendo la possibilità di organizzare le risposte in thread. Questa modifica renderà più semplice seguire conversazioni multiple all’interno dello stesso gruppo, rispondendo a una delle esigenze più sentite dagli utenti. Inoltre, sul fronte delle videochiamate, sarà presto possibile disattivare il video prima di accettare una chiamata, una funzionalità che punta a offrire maggiore controllo e comfort agli utenti.
Queste innovazioni rappresentano un chiaro tentativo di WhatsApp di mantenere la propria posizione di leadership nel settore della messaggistica, rispondendo alla crescente competizione di piattaforme come Telegram e Signal. Entrambi i concorrenti hanno già introdotto alcune di queste funzionalità, rendendo necessario per WhatsApp offrire un livello di personalizzazione e protezione della privacy ancora più avanzato.