Windows 10 21H2 non è più supportato: cosa significa

Una delle versioni di Windows 10 più recenti e più utilizzate in assoluto non è più supportata. A partire da luglio 2023, gli utenti di Windows 10 21H2 non riceveranno più alcun aggiornamento, compresi quelli di sicurezza. A questo punto è importante adeguare il sistema all'ultimo feature update.

Con il rilascio degli ultimi aggiornamenti di sicurezza Microsoft, l’azienda di Redmond ha confermato che una delle versioni di Windows 10 più utilizzate in assoluto non è più supportata. Si tratta di Windows 10 21H2feature update che l’azienda di Redmond ha rilasciato pubblicamente a novembre 2021.

Come da programma, tutti gli utenti che ancora oggi utilizzano sui propri sistemi Windows 10 21H2, non riceveranno più alcun aggiornamento di sicurezza già a partire dal mese di luglio 2023. La novità riguarda soltanto alcune delle edizioni di Windows 10, ovvero Home, Pro, Pro Education e Pro for Workstations. Come conferma la pagina Windows 10 release infomation, invece, le edizioni Enterprise di Windows 10 21H2 continueranno ad essere regolarmente supportate fino al mese di giugno 2024.

Microsoft forza l’installazione dell’aggiornamento delle funzionalità più recente

Un tempo Microsoft non forzava l’installazione dei feature update ovvero degli aggiornamenti delle funzionalità (diventati annuali) per i suoi sistemi operativi. Si tratta infatti di pacchetti che, diversamente rispetto agli aggiornamenti qualitativi pubblicati a cadenza mensile, non integrano correzioni di sicurezza ma vedono solamente l’aggiunta di nuove funzionalità. A stretto rigore, quindi, sono aggiornamenti differibili che gli utenti possono installare quando meglio ritengono opportuno.

Oggi, però, Microsoft dispone l’installazione automatica del feature update più recente allorquando sulla macchina fosse presente una versione che si sta avvicinando alla data di fine supporto. Quest’attività viene svolta accanto all’azione di pressing con cui Microsoft invita ad aggiornare il sistema a Windows 11 gratis, sulle macchine che soddisfano i requisiti minimi.

Le tecniche per bloccare l’aggiornamento a Windows 11 funzionano anche con i feature update di Windows 10. È possibile fare in modo che Windows Update e gli altri componenti del sistema operativo non esortino l’utente a installare l’ultima versione e non forzino mai l’installazione dell’aggiornamento delle funzionalità più recente.

Attenzione a non utilizzare Windows 10 21H2 e le altre versioni non più supportate

Premendo la combinazione di tasti Windows+R quindi digitando winver, è possibile verificare la versione di Windows 10 installata e in uso sulla propria macchina. Facendo riferimento alla pagina di supporto citata in apertura, è fondamentale controllare che essa sia pienamente supportata da Microsoft.

Il rischio è infatti quello di continuare a servirsi di una versione di Windows 10 che non riceve più alcun aggiornamento di sicurezza mensile. Se accanto alla versione di Windows 10 in uso comparisse la dizione End of servicing oppure, addirittura, il nome della versione non apparisse più nella tabella Servicing channels, il consiglio è quello di aggiornare quanto prima al feature update più recente.

Per procedere in tal senso, si può visitare la pagina Scarica Windows 10, cliccare su Aggiorna ora ed avviare l’Assistente aggiornamento Windows 10. L’Assistente aggiornamento provvede ad adeguare Windows 10 all’ultimo aggiornamento delle funzionalità senza perdite di dati e senza modificare la configurazione del sistema.

A questo punto, Windows 10 22H2 è l’ultima versione del sistema operativo Microsoft che l’azienda di Redmond supporterà fino alla data di ritiro della piattaforma, fissata per ottobre 2025.

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