Microsoft sta portando avanti la sua ambizione di trasformare Windows 11 in un sistema operativo nativamente AI, nonostante le recenti critiche verso questo tipo di sviluppo. E non si tratta neppure qualcosa di futuribile in quanto la build 26220.7262 (KB5070303) per gli Insider introduce i primi passi concreti verso questa evoluzione, con funzionalità sperimentali che permettono agli agenti AI di interagire in modo più profondo con il sistema operativo.
Agent Workspace: uno spazio dedicato agli agenti AI in Windows 11
La versione di anteprima di Windows 11 appena distribuita nell’ambito del programma Windows Insider non è ancora un Agentic OS (la risposta di Microsoft in merito all’evoluzione di Windows non ha convinto). Tuttavia, introduce il concetto di Agent Workspace, un ambiente separato e isolato all’interno del quale ogni agente AI dispone di:
- Un account utente e desktop virtuale.
- Runtime dedicato.
- Permessi specifici per accedere a cartelle selezionate (Desktop, Documenti, Musica, Immagini, Video).
- Possibilità di eseguire operazioni in background senza interferire con le attività svolte dall’utente.
In pratica, Windows crea una sessione separata per l’agente AI, permettendogli di cliccare, digitare, aprire applicazioni e lavorare sui file locali mentre l’utente continua a usare normalmente il suo desktop. Questo garantisce un controllo granulare: ogni agente ha regole di accesso specifiche, e ciò che un agente può fare è strettamente ad esso correlato.
Attivazione delle funzionalità agentiche sperimentali
Per testare Agent Workspace, gli Insider iscritti ai canali Dev e Beta di Windows 11, possono abilitare l’opzione “Experimental agentic features” nella finestra Impostazioni, Sistema, Componenti AI.
Microsoft avverte che l’attivazione potrebbe ridurre le prestazioni e modificare temporaneamente i controlli di sicurezza e privacy.

Gli AI Agents di Windows 11 sono meccanismi automatizzati che simulano l’interazione umana. Analogamente agli agenti disponibili su ChatGPT, possono navigare su applicazioni e siti Web, completare attività e operare sui file dell’utente. Fino ad ora, questi agenti erano confinati a container cloud mentre con Agent Workspace Microsoft li porta direttamente nel PC dell’utente.
Miglioramenti per l’accessibilità: Assistente vocale e Lente d’ingrandimento
Oltre alle funzionalità AI, la nuova build di anteprima migliora l’esperienza degli utenti con disabilità visive. Windows 11 introduce le cosiddette Voci HD: grazie ai modelli avanzati TTS (text-to-speech) di Microsoft Azure, le voci regolano tono e velocità, riducendo l’affaticamento durante la lettura o l’ascolto prolungato.
Questi benefici, spiega l’azienda di Redmond, sono evidenti durante l’uso di strumenti di sistema come Assistente vocale e Lente d’ingrandimento.
Per scegliere una voce HD, basta accedere alle impostazioni di Windows 11 e, nella sezione Accessibilità, scegliere Assistente vocale o Lente d’ingrandimento.

Altri aggiornamenti e miglioramenti
- Click to Do: menu contestuale semplificato e più rapido da usare; appare automaticamente con immagini o tabelle di grandi dimensioni.

- Input con penne tattili: ora offrono feedback vibrazionale durante alcune interazioni con l’interfaccia.
- Esplora file: riallineamento delle funzionalità AI; temporanea sospensione delle schede per nuove cartelle.
- Task Manager: risolto il bug che impediva la chiusura corretta dei processi, evitando aperture indesiderate all’avvio.
Chi volesse provare la nuova versione di anteprima di Windows 11 senza aderire al programma Windows Insider, può generare il file ISO della release più aggiornata con il progetto UUP dump.