Il canale Canary di Windows 11 offre la possibilità di dare uno sguardo a quello che sarà, nel prossimo futuro, il sistema operativo di Microsoft.
Alcuni utenti sfruttano questa opportunità andando ancora più a fondo e analizzando le build alla ricerca di nuove funzionalità nascoste. È il caso del leaker noto su X come PhantomOfEarth che, durante le sue indagini sull’anteprima di Windows 11 build 26016, ha fatto una scoperta alquanto interessante.
Analizzando quanto offerto da Microsoft, l’utente avrebbe individuato una pagina nascosta delle Impostazioni dedicata alle componenti AI. Questa può essere attivata attraverso a uno strumento di configurazione Windows, ovvero ViVeTool. Qui è possibile vedere un elenco dei componenti di sistema relativi all’IA, attualmente non funzionanti.
PhantomOfEarth ha poi individuato delle stringhe relative a questa pagina. Una di questa conteneva il testo “View and remove AI components that are installed on Windows” (ovvero “Visualizza e rimuovi i componenti AI installati su Windows”).
Hidden in Canary 26016: a settings page for AI components. Currently incomplete and just shows the contents of the system components page.
vivetool /enable /id:47688503 pic.twitter.com/VfAZkaa367
— PhantomOcean3 ☃️ (@PhantomOfEarth) December 13, 2023
Windows 11 verso una gestione avanzata dei componenti IA
Ma quali sono i componenti AI apparsi in Impostazioni? Si parla di strumenti come:
- Windows Security;
- Microsoft Store;
- Phone Link;
- Xbox Game Bar.
Tutto ciò può aprire a domande ancora più interessanti rispetto la possibilità di integrazione dell’IA nel contesto Windows.
Per alcuni dei tool appena citati, come Microsoft Store, l’adozione si sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale sembra quasi ovvia. In questo modo, infatti, la piattaforma può proporre con facilità software all’utente che si sposano con le sue abitudini di utilizzo del PC.
Quanto scoperto dal leaker poi, apre a tanti dubbi. Oltre a quelli legati alla privacy, per esempio, non è dato di sapere quanto questi componenti IA saranno effettivamente introdotti. Al momento, la scoperta può significare tutto o nulla: dai semplici test di Microsoft a un’integrazione imminente.
Anche Copilot sarà disinstallabile?
Rispetto a quanto venuto a galla, il sito Windows Central si è posto una domanda lecita. L’eventuale disinstallazione di componenti può coinvolgere anche Copilot?
Pur non essendo presente sul computer locale ma su cloud, fatta eccezione per l’interfaccia, Copilot sembra essere destinato a diventare la vera e propria “anima” del sistema operativo. Proprio la sua natura distante “fisicamente” dalla macchina, potrebbe spingere gli sviluppatori ad offrire l’opportunità all’utente di fare a meno del suo supporto.
Al di là delle teorie, per gli utenti Windows non resta che aspettare per capire quale sarà la reale evoluzione del sistema operativo.