Windows 11 rileva unità SATA come dispositivi rimovibili: la guida per risolvere il problema

Anche Windows 11 soffre di un problema che interessa il sistema operativo Microsoft fin dall'epoca del rilascio di Windows 7: unità interne SATA vengono erroneamente rilevate come dispositivi rimovibili. Ecco come correggere il problema.

Microsoft ha confermato che anche Windows 11 soffre di un bug atavico la cui presenza è stata via via rilevata in tutte le varie versioni del sistema operativo, da Windows 7 in avanti.

Il problema in questione è correlato con il firmware di vari modelli di unità di memorizzazione SATA: dagli hard disk magnetomeccanici, fino alle più velocità unità SSD. In alcuni casi, i supporti per lo storage dei dati vengono erroneamente rilevati come unità rimovibili e compaiono come tali nella barra delle applicazioni di Windows.

I tecnici dell’azienda di Redmond spiegano che un dispositivo di memorizzazione è considerato rimovibile o meno sulla base delle informazioni restituite dal BIOS e da come esso contrassegna le varie porte SATA sulla scheda madre. Il driver ispeziona direttamente le porte SATA e considera i dispositivi collegati alle porte contrassegnate come “esterne” come dispositivi rimovibili.

Il fatto è che, a distanza di anni, ancora oggi alcuni modelli di unità SATA vengono mostrati come dispositivi rimovibili e appaiono nella barra delle applicazioni di Windows 11 all’interno dell’elenco che compare con un clic sull’icona rimozione sicura dell’hardware.

Come evitare che un’unità SATA venga erroneamente riconosciuta alla stregua di un dispositivo rimovibile

Per far sì che Windows 11 riconosca un supporto di memorizzazione SATA interno in modo corretto e non invece come un dispositivo rimovibile, Microsoft suggerisce innanzi tutto di verificare la disponibilità di nuove versioni del firmware della motherboard sul sito del produttore. La scheda madre dovrà quindi essere aggiornata alla più recente versione del BIOS.

Dopo aver effettuato questo importante passaggio, si può premere la combinazione di tasti Windows+R, digitare devmgmt.msc, quindi cliccare due volte sulla sezione Unità disco. Con un doppio clic sul nome dell’unità di memorizzazione che viene erroneamente riconosciuta alla stregua di un dispositivo esterno, si deve annotare il numero di bus (Bus number) rilevabile in corrispondenza della voce Ubicazione.

Come passaggio seguente, si deve digitare cmd nella casella di ricerca, selezionare Esegui come amministratore quindi digitare il comando:

reg add "HKLM\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\storahci\Parameters\Device" /v TreatAsInternalPort /t REG_MULTI_SZ /d N /f

Al posto della lettera “N”, nel comando precedente, va indicato il numero di bus estratto dalla finestra delle proprietà di Gestione dispositivi.

Dopo aver riavviato la macchina Windows, il sistema dovrebbe riconoscere l’unità SATA come interna evitandone l’inserimento tra i dispositivi rimovibili.

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